neurofibrosarcoma
Tumore maligno derivante dai fibroblasti delle guaine nervose, facente parte dei tumori MPNST (Malignant Peripheral Nerve Sheath Tumor); insorge spesso nell’ambito della neurofibromatosi [...] cavità viscerali si manifesta tardivamente, quando sono già presenti fenomeni di compressione dei vasi sanguigni e linfatici, di infiltrazione e metastasi; la sopravvivenza è legata alla tempesività della diagnosi, alla differenziazione cellulare nei ...
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Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] che nei Vertebrati Tetrapodi fa comunicare, attraverso la parete ossea della capsula acustica, l’orecchio interno con gli spazi linfatici meningei. D. pneumatico Canale che fa comunicare, in un gruppo di Pesci ossei, la vescica natatoria con l ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] della corteccia cerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei vasi del sistema nervoso centrale e sugli spazî linfatici che li circondano, sulle zolle di pigmento nelle cellule ganglionari e nelle cellule gliali. Fu tra i primissimi ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] dalle cellule epiteliali si versa nella colloide e da questa passa nel sangue, direttamente o indirettamente, mediante i linfatici della ghiandola. L'ormone tiroideo è costituito da una proteina della colloide, la tiroglobulina, contenente iodio in ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] italiane e straniere. Tra di esse, spiccano le due statue di femmina (scomponibile) e di maschio con la preparazione dei linfatici, rispettivamente del 1794 e del 1795, per Antonio Scarpa dell’Università di Pavia, e nel 1798 la testa con preparazione ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] (detto cavo o cavità ascellare), il cui contenuto è rappresentato da vasi sanguiferi (arteria e vena ascellare), vasi linfatici, linfonodi, nervi, tessuto adiposo. L’ arteria ascellare fa seguito alla succlavia e a sua volta si continua nella ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] oltre il 90% di mortalità, è indicata la vaccinazione secondo il metodo A. Theiler (emulsione di milza e ganglî linfatici di bovini ammalati), pur essendo causa di reazioni febbrili e spesso mortali (fino al 40%).
Pseudofebbre della costa. - Malattia ...
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MEDIASTINO (lat. scient. mediastinum, septum mediastinale)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
Anatomia. - Il mediastino è un largo tramezzo della cavità toracica, che s'interpone da avanti in dietro [...] da un piano frontale, che passa per l'ilo dei polmoni, cioè per l'insieme degli organi (bronco, vasi sanguigni e linfatici) che vanno o vengono dal polmone, e sul quale la pleura parietale si riflette per coprire la superficie del viscere. Sopra e ...
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dotto
Struttura anatomica a forma di canale chiuso, che serve a convogliare fluidi da un organo a un altro, oppure a collegare parti diverse dello stesso organo. D. cistico: il canale che collega la [...] ; ha origine da un’ampia dilatazione posta tra i pilastri del diaframma, dal tronco linfatico intestinale e dai tronchi linfatici lombari, che portano al dotto toracico la linfa dell’intestino e della metà inferiore del corpo; il d. toracico percorre ...
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SIDEROSI (dal gr. σίδηρος "ferro")
Enrico Emilio Franco
Infiltrazione nell'organismo di sostanze ferruginose. La siderosi del polmone spesso appartiene alle pneumoconiosi, ossia a deposizione nei tessuti [...] mancano però patologi che invece ritengono che i pulviscoli pervengano ai polmoni dall'intestino attraverso i sistemi linfatico ed ematico. Il connettivo interstiziale, irritato dal corpo estraneo, prolifera e dà nel parenchima polmonare indurimenti ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...