La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] da Bacon l'idea di un'accademia che servisse gli interessi di un solo paese, e non quelli di tutta l'umanità.
I Lincei e l'esperienza italiana
di Saverio Ricci
Si è detto in precedenza che l'Italia ebbe il primato nella costituzione delle accademie ...
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Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della scienza, specie in relazione alle origini dei Lincei (Il carteggio linceo, 4 voll., 1935-42), di letteratura per l'infanzia (Il Vangelo dei piccoli, 1912) e di folclore. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Elsheimer (1578-1610), i fiamminghi Peter Paul Rubens (1577-1640) e Paul Brill (1554-1626). L’interesse di Faber e dei Lincei per le arti figurative fu un motivo dominante nella vita dell’Accademia, e non fu mai disgiunto dal lavoro scientifico: gli ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, I, Napoli 1887, pp. 170 ss., 178; G. Gabrieli, T. Campanella e iprimi Lincei, in Rend. d. Acc. Linc., classe di scien. mor., s. 6, VI (1928), p. 256; Id., Notizia della vita e degli scritti di ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] di far uso di una sala così illustre che non ce ne può essere alcun'altra, e più famosa; sala dove l'Accademia dei Lincei, fondata da Cesi, Galileo, della Porta ed altri, si trova tra nobili dipinti, e fra le statue colossali di due papi, uno dei ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1851, p. 117; V. Curi, F. C., Fermo 1861; M. Poggioli, Scritti inediti, Roma 1862, pp. 1-13; D. Carutti, Breve st. d. Accad. dei Lincei, Roma 1883, pp. 3, 7, 13 s., 19, 24, 26 s., 38-48, 60, 91, 167, 170; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] , La moelle du phénix rouge. Santé et longue vie dans la Chine du XVIe siècle, Paris, G. Trédaniel, 1988.
Gabrieli 1936: Gabrieli, Giuseppe, Giovanni Schreck linceo, gesuita e missionario in Cina e le sue lettere dall'Asia, "Accademia nazionale dei ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , in BASub, 10 (1993), pp. 17-61; M. Marabelli, Conservazione e restauro dei metalli d'arte, in Contributi del Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre", 92 (1995); A.M. Ferroni - C. Meucci, I due relitti normanni di Marsala, in BASub, 1-2 ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....