In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] . La sequenza del g. del primo organismo eucariotico, il lievito Saccharomyces cerevisiae (12.068 kilobasi, o kb) venne completata nel e di altri organismi rappresentativi (batteri, lieviti e Drosophila melanogaster). Genomica strutturale Studio ...
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Città della repubblica sovietica, della Russia Bianca, situata sulla riva destra della Beresina, con porto fluviale e stazione ferroviaria. Nel 1926 contava 39.280 abitanti, dei quali più di 3000 occupati [...] nelle industrie locali (5 segherie, un'officina metallurgica, fabbriche di olî, di lievito, di tabacco). Abbastanza attivo è il commercio di prodotti agricoli e di pellicce. Nel porto fluviale della Beresina vengono portati dal sud grano e sale. ...
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Pizza Napoletana STG
Specialità tradizionale geografica del prodotto da forno, di forma tondeggiante con bordo (cornicione) rialzato e parte centrale farcita, della città di Napoli, nella regione Campania. [...] Le tipologie di pizza sono marinara e margherita, a seconda della farcitura. La pasta è ricavata da farina di grano tenero, lievito di birra, acqua e sale, mentre la farcitura consta di pomodori pelati e/o pomodorini freschi e olio extravergine di ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] di birra e di quello del vino e che rilevò la presenza di piccolissimi organismi unicellulari nei liquidi organici in putrefazione, servendosi d'un microscopio da lui costruito, capace d'ottenere ingrandimenti ...
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STANLEY, Wendell Meredith
Biochimico, nato a Ridgeville (Indiana) il 16 agosto 1904; dopo aver compiuto gli studî all'Earlham College e all'università di Illinois, dove fu allievo di R. Adams, si trasferì [...] a Monaco per perfezionarsi con H. Wieland, dedicandosi a ricerche sulle separazioni dei derivati dello sterolo dal lievito e sulla stereochimica dei derivati sostituiti del difenile. Ritornato in America nel 1931 entrò all'Istituto Rockefeller di New ...
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Derivato dell’acido benzoico, NH2C6H4COOH, ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno nell’anello benzenico con un gruppo −NH2. Esistono tre forme isomere: l’acido orto-a. (detto anche acido amminilico), [...] l’acido meta-a. e l’acido para-amminobenzoico. L’ acido para-a. è molto diffuso in natura: si trova nel lievito, nel riso, nel grano, in molti tessuti animali; è un fattore vitaminico per molti animali e la sua carenza nella dieta produce in essi un’ ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] , lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f ...
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Szostak, Jack William
Szostak, Jack William. – Biologo britannico naturalizzato canadese (n. Londra 1952). Ricercatore presso il Massachusetts general hospital di Boston e dal 1988 professore di genetica [...] hanno come scopo la sintesi della vita, e nel 1983 ha comunicato di aver costruito il primo cromosoma artificiale di lievito, costituito da circa 55.000 basi, meno stabile di quelli naturali ma funzionante in modo soddisfacente. Ha approfondito gli ...
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Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità.
Nel linguaggio ecclesiastico, Gesù Cristo in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla croce per espiare i peccati dell’umanità. [...] derivazione da questo significato, il sottile disco di farina (impastata con acqua naturale e cotta al forno) che il sacerdote consacra nel sacrificio della messa. Nella Chiesa latina l’o. non deve contenere alcun lievito o fermento (pane azzimo). ...
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flatulenza
Formazione di flati nello stomaco o nell’intestino, meteorismo. Anche, l’emissione di flati dal retto. La f. deriva da una miscela di gas prodotti da alcuni batteri e lieviti che vivono nel [...] che provocano f. sono solitamente ricchi di carboidrati (fagioli, latte, cipolle, patate dolci, castagne, cavolo, carciofi, avena, lievito del pane, ecc). Un’eccessiva f. provoca un incremento della motilità intestinale e causa la formazione di feci ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...