MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] a nord della penetrazione tedesca con le forze della 1ª e 9ª armata americana e di tenere fermo sulla Mosa e a Liegi. Ristabilita la situazione e riprese le operazioni, contribuì a portare la lotta nel cuore della Germania. All'atto della resa le sue ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] aubaine" di tutti i beni del defunto Laurent Colin, commesso per i pagamenti della guardia svizzera, originario di Liegi e deceduto a Parigi senza lettere di naturalizzazione. Paofino nel 1537 fu inviato assieme al fratello Giovanni come ambasciatore ...
Leggi Tutto
I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] linea Alberto nel Belgio e la linea Maginot in Francia. Classico esempio: la conquista del fortino di Eben Emaels (Liegi). Le unità di guastatori italiani (v. appresso), addestrati in una speciale scuola dislocata a Civitavecchia, operarono con buon ...
Leggi Tutto
ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] un primo tempo riuscì faticosamente a ricomporre i dissidi, ben presto divampò un altro conflitto a proposito del vescovato di Liegi che generò una nuova grave crisi. Dopo una contrastata elezione vescovile l'imperatore aveva imposto con la forza il ...
Leggi Tutto
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] Ferrovie di Novi Ligure, fu fatto oggetto di soprusi fascisti per cui nell'autunno 1922 dovette nuovamente emigrare. Lavorò a Liegi fino al 1925, allorché fece ritorno in Italia e, stando a quanto risulta dalle informazioni della polizia, si astenne ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende storiche e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura ...
Leggi Tutto
Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] , arma con due canne giustapposte, ebbe grandissima diffusione per opera di raffinati fabbricanti inglesi (Birmingham), belgi (Liegi), italiani (Brescia), francesi (Saint-Étienne), tedeschi (Suhl).
Negli attuali f. i congegni di percussione (detti ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] en France depuis 1945, ivi 1988; J. Lucan, Francia. Architettura 1965-1988, Milano 1989; AA.VV., Architectures publiques 1990, Liegi 1990; Progettare la metropoli. Parigi, a cura di G. Mercurio, Roma 1990; AA.VV., Panoramique. Paris-provinces: 40+40 ...
Leggi Tutto
ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali che avevano interessato E., che un anonimo di Liegi dedicò ad Enrico IV dopo il 1103.
Sorretto anche dall'eleganza del linguaggio, il commento di E. è impregnato di ...
Leggi Tutto
MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] con la Chiesa: A. Mellor, I nostri fratelli separati: i Liberi Muratori, ivi 1963; J. Baylot, La voie substituée, Liegi 1968; J. A. Ferrer Benimeli, La Masonería después del Concilio, Barcellona 1968; M. Dierickx, Freimaurerei, die grosse Unbekannte ...
Leggi Tutto