Monaco e teologo (Liegi 1085 circa - Signy 1148). Di nobile famiglia, entrò con suo fratello Simone nel monastero benedettino di S. Nicaise a Reims, ove completò la sua formazione culturale (risentì viva [...] l'influenza di Anselmo di Laon) e poi fu monaco. Dal 1119 abate di Saint-Thierry nei pressi di Reims, ebbe profonda amicizia per s. Bernardo di Clairvaux, di cui fu anche ascoltato consigliere. Dimessosi ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] prese a sostenere l'autonomia amministrativa del Belgio. Dopo la rivoluzione, da lui non condivisa, appoggiò la candidatura del duca di Leuchtenberg, osteggiata dalla Francia, e poi, con successo, quella ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] (inviatovi da Lotario II) ebbe con Niceta metropolita di Nicomedia discussioni (1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica ...
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Storico delle religioni belga (Liegi 1935 - Nemours 2019). Dotto grecista, si è occupato in particolar modo dell’organizzazione religiosa e sociale dell’antica Grecia attraverso un approccio comparativistico [...] e antropologico alla disciplina. Prof. all’École pratique des hautes études, dal 1975 al 1996 è stato direttore di ricerca in scienze religiose del CNRS, quindi prof. alla Johns Hopkins University. Tra ...
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Indianista e pensatore belga (Liegi 1904 - Parigi 2001), professore nell'univ. di Lilla (dal 1947), poi di filosofia comparata alla Sorbona (1959-74), direttore di studî delle religioni dell'India nell'École [...] pratique des hautes études; membro dell'Institut (Académie des sciences morales et politiques, 1977). Fra i suoi scritti: L'absolu selon le Védânta (1937), La doctrine morale et métaphysique de Râmânuja ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] A. de Foucroy, maturando il suo interesse per la geologia. L'opera che lo impose all'attenzione della comunità scientifica fu l'Essai sur la géologie du nord de la France (1808), in cui applicava i criterî ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] composizione con A.-A. Leborne, organo con F. Benoist. Lasciato (1842) il conservatorio, scrisse musica a carattere virtuosistico. Fin dal 1844 il F., occupatosi come insegnante e come organista di chiesa, ...
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Rimase a Liegi, canonico della cattedrale, fino al 1121; si recò allora al monastero di Cluny, ove morì nel 1131 o 1132. Ritenuto dottissimo, scrisse varie opere di cui degni di menzione i trattati De [...] sacramentis corporis et sanguinis Domini (Hurter, SS. Patrum opuscula, XXIII, Innsbruck 1873, pp. 58-370) e De misericordia et iustitia (Migne, Patr. latina, CLXXX, coll. 857-968) Quest'ultimo, elaborato ...
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Religiosa (Retinne, Liegi, 1191 o 1192 - Fosses 1258), educata da suor Sapienza, agostiniana del monastero di Mont Cornillon che curava il lebbrosario di Liegi, le successe come priora. La sua regola severa [...] di alcune monache, per cui scelse di ritirarsi a Fosses (1248), dove morì. È la promotrice della festa del Corpus Domini, estesa sei anni dopo la sua morte a tutta la Chiesa da papa Urbano IV (Jacques Pantaléon), che era stato arcidiacono di Liegi. ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] essere stata scritta che tra il 1025 e il 1028.Fulberto, accondiscendendo ad un desiderio di Reginaldo, avrebbe inviato a Liegi "suddiaconum A." (apprendiamo soltanto così che A. era già suddiacono all'epoca in cui la lettera venne scritta) con la ...
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