(gr. ᾿Ιοβάτης, lat. Iobătes) Mitico re di Licia, padre di Antea (o Stenebea), moglie di Preto, re di Tirinto; accolse Bellerofonte e morendo gli lasciò il regno. ...
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BALBURA (Βάλβουρα)
J. Coulton
Antica città della Licia, i cui resti giacciono nei pressi della strada che da Fethiye (ant. Telmessos) porta a Burdur, su una piccola altura (Asar Tepe) immediatamente [...] a S del passo di Dirmil.
B. fu probabilmente fondata agli inizi del II sec. a.C., da abitanti della Pisidia e della Licia. Appartenne, insieme alle vicine Oinoanda e Bubon, a una tetrapoli, a capo della quale era il centro maggiore di Kibyra, più a N ...
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KORYDALLA (Κορύδαλλα, Coridalion)
S. Stucchi
Città della Licia sud-orientale, non molto lontana dal mare.
Il nome come Coridallo è dato dalla Tavola Peutingeriana (x, 2), ma altrove si trova il nome [...] Coridalion e Coridarium; in greco al plurale. Fu fondata probabilmente dai Rodî. Il nome della città compare nello elenco delle città licie di Plinio (Nat. hist., v, 100) e, se questo elenco è ufficiale, si può pensare che essa facesse parte delle ...
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XANTO (Xanthus, Ξάνϑος)
Roberto Paribeni
Città antica della Licia nella valle del fiume omonimo, oggi Eşen Çay, a settanta stadî dalla foce (Strab., XIV, p. 666). Fatti capitali della storia di Xanto [...] Excursion in Asia Minor, Londra 1839, p. 225: id., Discoveries in Lycia, ivi 1841, p. 164; Spratt e Forby, Travels in Licia, ivi 1847 (con pianta delle rovine della città nel vol. II); E. Petersen-F. v. Luschan, Reisen in Lykien, Milyas und Kibyratis ...
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MIRA (τὰ Μύρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Licia su un'altura in riva al Myros (Dembre Çay) di fronte alle ultime pendici dell'Alagia-Dağ. Sorta forse in immediata vicinanza del mare, già ai [...] dai prodigi del suo vescovo Nicola, uno dei firmatarî del concilio di Nicea. Teodosio II elevò Mira a metropoli di tutta la Licia. La città ebbe a soffrire durante le guerre di Hārūn ar-Rashīd contro l'imperatore Niceforo al principio del sec. IX, e ...
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RODIOPOLI (῾Ροδοπόλεως, ῾Ροδιαπόλεως; Rhodiopolis)
N. Bonacasa
Città in Licia, il cui nome ci è noto attraverso Tolomeo (Geogr., V, 3, 3) e Plinio (Nat. hist., V, 105). Spratt e Forbes hanno riconosciuto [...] R. in un villaggio situato nella zona S-E della Licia, raggiunto in una esplorazione nel 1842. Molto poco sappiamo del centro antico se non da alcune iscrizioni (Tit. Asiae Min., i, p. 91 ss.; p. 149 ss.) provenienti dallo heròon di Opramoas. Una ...
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MIRA (probabilmente dal nome di Mira, città della Licia, patria di S. Nicola, a cui una chiesa era qui anticamente dedicata; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
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Località della provincia di Venezia, 25,5 [...] km. da questa città, allungata ai due lati del naviglio di Brenta, 6 m. s. m., suddivisa nelle tre contrade di Mira Porte, Mira Ponte e Mira Taglio, che ricordano la chiusa, il ponte e il taglio della ...
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Città dorica della Licia fondata da Lindî forse intorno al 690 a. C., su di un colle dirupato dal lato del mare e accessibile dalla terraferma, con cui è collegato da un basso istmo che lo riconnette alle [...] boscose pendici dell'Olimpo, oggi Tahtali Dağ. Il sito si chiama Tekirova. La primitiva città occupò il promontorio. Sappiamo che da Cimone fu inclusa nella prima Lega delio-attica e strinse trattati politici ...
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TEODETTE (Θεοδαίκτης, Theodectes)
Carlo GALLAVOTTI
Nativo di Faselide (Licia), retore, oratore, e tragico greco di molta rinomanza nella fioritura ateniese del sec. IV a. C., e ricordato anche più tardi [...] con deferenza.
Abbiamo scarsissimi frammenti di una sua Arte oratoria (Τέχνη ῥητοριχή), e della sua attività teatrale, nella quale ottenne parecchie vittorie. I titoli superstiti delle sue tragedie rivelano ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] domenicano nel convento di S. Marco a Firenze insieme al fratello Antonio Fortunato. In epoca che non ci è nota lasciò il convento di S. Marco per quello di S. Maria Novella, terminando i suoi giorni a ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.