In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] licheni. L. ruber planus (o l. planus) Malattia cutanea a eziologia ignota, caratterizzata da papule pianeggianti, poligonali, rosso-violacee, da principio quasi invisibili a occhio nudo, che poi crescono fino a misurare 2-3 mm di diametro e ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] per la nitrocellulosa. È molto diffuso nel regno vegetale allo stato di sale di calcio (nelle alghe, nei funghi, nei licheni e nelle felci), di potassio (sale di acetosella; in alcune specie di Rumex), di sodio (nella Salicornia) e di magnesio ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] violaceo. P. francese Tipo di lacca ottenuta trattando con calce la sostanza colorante estratta da alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base usati in chimica analitica: p. bromocresolo (dibromo-o-cresolsulfoftaleina), p. metacresolo (m ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] di piante e animali morti, fermentazioni ecc.). In certi casi i f. vivono in simbiosi mutualistica con altri organismi (licheni, micorrize) e allora possono essere endobiotici (se sviluppano il micelio nell’interno dell’ospite) o epibiotici (se ciò ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] che, come nei garofani, sono inferiormente ristretti in un’unghia pronunciata. Si dicono laminari colonie, talli di alghe, licheni ecc., quando sono sottili ed espansi in superfici, come una l. fogliare.
La placentazione laminare è la distribuzione ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] ambientali; malattie infettive, dovute a infezioni da virus (virosi), batteri (batteriosi), funghi (micosi); fitopatie, dovute a licheni, alghe o altre piante parassite. La malattia determina nella pianta colpita deviazioni più o meno profonde del ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] di parenchima disposte in senso radiale nei fusti e nelle radici; la loro origine, costituzione e funzione sono varie (➔ radice).
Nei Licheni a tallo eteromero il m. o zona midollare è un complesso di ife lasse, che costituiscono una sorta di tessuto ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] del Proactinomyces gardneri e la nocardina della Nocardia coeliaca. Tra i prodotti isolati da funghi superiori e da licheni si ricordano la clitocibina e la nebularina della Clitocyba candida e della Cl. gigantea, la diploicina della Buellia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] le barriere coralline divennero friabili sotto l'azione del sole, dell'acqua e dell'atmosfera, essi fecero da supporto a muschi e licheni, i quali spezzarono la roccia e permisero lo sviluppo di una ricca verzura di piante e di alberi, dando così il ...
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lichen
lìchen s. m. [propr., voce lat. scient., dal lat. class. lichen «lichene»]. – In dermatologia, denominazione di varie alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, paragonati per...
lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con morfologia dipendente soprattutto dal...