MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] e soggioga l'animo. Bene essa risponde al biblico Mosè, alla cui figura - come già al dopo Daniele da Volterra ebbe incarico di coprire in parte le nudità di molte figure dalla terra; e dei risorti, altri si libra o è portato verso l'alto, altri ...
Leggi Tutto
IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] Daniele e al Cantico dei Cantici, frammenti di opere esegetiche; Contro l'eresia di N. Bonwetsch, Commento al Cantico; cfr. A. Sovié, in Biblica, II, p. 443 segg.); XXVI, 1, ivi 1904 ( statua sono riricordati anche un libro Dei carismi (Περὶ χαρισμάτων ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] censura dilibri, a conferma che dal punto di vista romano la posizione di Blondel l. 1941.
127 Cfr. M. Pesce, Il rinnovamento biblico, in A. Fliche, V. Martin, Storia della Chiesa opera, sempre del 1957, di mano di Isidoro Daniele; in questa, dopo ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] fase di traduzione di opere bibliche e II, p. 812.
95 Yaqob Beyene, Giyorgis di Saglā. Il libro del Mistero (Maṣḥafa Mesṭir), 4 voll., Lovanii 1990 di Sebastia), al 7 Genbot (su Danieledi Scete), al 25 (brevissima commemorazione di Costantino e di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] convinzione che il Diluvio biblico fosse l'ultima di queste e nel 1836 l'attribuì a un periodo di molto precedente la creazione Terra.
L'uniformismo di Charles Lyell
Darwin scrisse che i suoi libri "erano usciti per metà dal cervello di Lyell": la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , scrisse una gran quantità dilibri sulla saggiatura e sulla lavorazione biblico. La sua voluminosa produzione scientifica comprende, oltre all'elaborazione didi pittura sia di matematica. Nel XVI sec., per esempio, il dotto patrizio veneto Daniele ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] 2, 9-10, in cui si vede il profeta invitato da Dio a inghiottire un libro scritto, contrariamente al solito, sia di dentro che di fuori. Nel duplice contenuto di questo singolare rotolo, molti padri della Chiesa, tra i quali Gerolamo e Gregorio Magno ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di abbattere quel muro di separazione che sembra dividere la Chiesa dal mondo operaio, due giovani sacerdoti, assistenti della Joc, Yves Daniel e Henry Godin, scrivono un libro e tumultuoso processo di rinnovamento biblico, teologico e spirituale ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di heresia, né mancho li suoi libri composti et stampati nella ditta cità di addotto il favore di Girolamo Aleandro a continuare il lavoro biblico e rispondendo evasivamente , nel 1554, il francescano Daniele da Brescia (che allora "studiava ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] al tempo del sequestro Moro – il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione echi nel quindicennio intercorso tra Daniele Cortis (1885) e Piccolo che scopre nell’esilio biblico il suo esilio, il dramma personale di faccia a un Dio ...
Leggi Tutto
casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...