Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] forma soprattutto simbolica, le rappresentazioni biblichedi tipo narrativo si affermano, di fuoco.
Di grande complessità e fortuna iconografica è la storia diDaniele, uno dei quattro profeti maggiori, narrata nel suo libro (➔ profeta). Dal librodi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la sua energia di anziana risoluta, Ezechiele discute con un assistente, Daniele «scrivendo in un gran libro, cava di certe scritte definì «quei suoi incredibili ricuperi di paleostoria biblica a forza di sarcasmi e di blasfemia».
Le tinte piene e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al resto del testo, mentre la prima lettera del testo biblico è riccamente decorata con motivi a spirale neri e rossi. e dei profeti Daniele e Abacuc dipinte accanto ai tre patriarchi. La scena tratta dal librodiDaniele appare realizzata con ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione dilibri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] biblico, di cui spesso conosciamo soltanto i titoli. Nel periodo tra il 220 e il 150 a. C. (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma dilibri profani. Eusebio di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Montagnana del raro soggetto biblico è l'elemento basilare di contesto per sostenere la molti e grossi libri il fondamento teorico, di Sesti per l'esecuzione di quattro tele con storie diDaniele: il giovane sapiente ebreo tra i Caldei, interprete di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Maccabei, brani diDaniele ed Ester. Sebbene dichiarati formalmente canonici solo dal concilio di Trento (quarta sessione 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione degli altri libribiblici, il solo inserto ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] la seconda Visione diDaniele, il che risulta il terzo volume (testi profetici, libridi Tobia, Giuditta, Ester, Maccabei), . 307-317; id., Abrahán enseña astronomía: el prototipo bíblico de estudio del cómputo en las abadías benedictinas de Cava ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] 6, 6-8), Ezechiele che divora il libro (Ez. 3, 1-3), Daniele nella fossa dei leoni. Il tema che caratterizzò il periodo posticonoclasta fu quello delle visioni: per es. la Visione diDaniele a Ihlara, le Visioni di Isaia ed Ezechiele a Güllü Dere, le ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] un'immagine che illustra il Commento di Girolamo a Daniele. Babilonia vi è rappresentata con biblico, secondo il quale la costruzione della torre di Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch Reich, Il Libro delle Figurae dell'abate Gioacchino da Fiore, 2 ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] cui sia riconosciuto il privilegio di aprire il libro e rompere i sette sigilli. Mansueto compagno di s. Girolamo, secondo la glittica mesopotamica, derivò l'immagine dell'eroe biblicoDaniele, quale ricorre nei sarcofagi paleocristiani, nei ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...