Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] legales anche nel suo testo integrale, come constitutio finalis in quella decima collatio (contenente i Librifeudorum e norme dei Federici e di Corrado) che ‒ secondo il racconto di Odofredo ‒ sarebbe stata aggiunta da Ugolino Presbiteri alle nove ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] dell'Alvarotti Potrebbe trovare testimonianza se si potesse provare al di là di ogni dubbio come suo il commento ai Librifeudorum, 2, 1 (Padova, Bibl. univ., ms. 275 num. prov., cc. 183r-203v), noto come Tractatus de feudi cognitione e stampato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] di Giustiniano nella redazione dell’Authenticum, organizzate in 9 collationes. Nella decima collatio trovarono posto quei Librifeudorum che dall’inizio del secolo erano entrati a far parte dello strumentario didattico utilizzato nello Studium, anch ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] Soltanto nel XII secolo vede la luce, in Lombardia, una prima compilazione (privata) delle consuetudini feudali (LibriFeudorum).
La Chiesa e il diritto
Alla costruzione del complesso e pluralistico ordine giuridico medievale fornisce un contributo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] che dal XII secolo in poi iniziano a essere dedicati al “diritto feudale”. Si pensi, per esempio, al caso dei Librifeudorum redatti a partire dalla metà del XII secolo da giuristi milanesi o allo Sachsenspiegel (Specchio sassone), una raccolta del ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] le due famose lettere sul diritto feudale che furono più tardi inserite nella prima redazione, detta, appunto "obertina" dei Librifeudorum. La seconda di queste lettere è datata dal Besta (p. 442) 1154 quando Oberto era uno dei consoli milanesi ...
Leggi Tutto
Gli iura regalia, cioè i diritti pertinenti al sovrano o per sua concessione ad altra autorità, che erano caratteristica manifestazione della sovranità nel campo giurisdizionale e amministrativo. L’elaborazione [...] rivendicare al sovrano quei diritti e beni pubblici che i Comuni italiani avevano usurpato. La costituzione, compresa nei Librifeudorum, fu ricevuta con essi in Germania. Si distinsero r. maggiori, inscindibili dal concetto di sovranità, e r. minori ...
Leggi Tutto
Giurista (n. Medicina - m. dopo il 1207), della scuola dei glossatori civilisti; insegnò negli studî di Bologna e di Modena. Fu feudista e avvocato di fama. Come civilista lasciò glosse pregevoli, Quaestiones, [...] dei Tres libri iniziata dal Piacentino. Fu a lungo ritenuto autore di un trattato di procedura, l'ordo iudiciarius "Invocato Christi nomine", che è più probabilmente di un Bencivenne da Siena. Come feudista, scrisse un apparato ai Librifeudorum e ...
Leggi Tutto
valvassore Nel linguaggio giuridico feudale, in particolare nei milanesi Librifeudorum (12° sec.), era il vassallo del capitaneus, che era a sua volta il vassallo del vassallo del re, vassallo dominico [...] o conte. Più tardi furono chiamati capitani, e poi conti (e allora il vassallo del re prese il titolo di duca o marchese). Entrarono in questa categoria anche coloro che, senza essere titolari di alcun ...
Leggi Tutto
Giurista (Bologna 1270 - ivi 1335). Studiò in patria con Francesco d'Accursio e Dino, ma per motivi politici non poté giungere al dottorato, che gli fu invece conferito ad Aix-en-Provence (1297). Fu poi [...] a Bologna dal 1321. Le sue opere maggiori sono un importante commentario all'Authenticum, un altro sui Librifeudorum, una Practica criminalis. Scrisse anche questioni, soluzioni e brocardi, e un trattato De excommunicatione che testimonia della ...
Leggi Tutto