DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] una sala del palazzo ducale (Temanza, 1778, p. 507). Nel 1582 il D. dette il suo parere sulle fondazioni della Libreriasansoviniana, di cui Scamozzi aveva progettato una sopraelevazione; il suo parere, come quello di Scamozzi e di Siman Sorella, fu ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, 1950) e sostenuta sulla base delle forti reminiscenze e desunzioni dalla LibreriaSansoviniana e della somiglianza dei rilievi dei plinti con quelli della pala di S. Roc-co, e infine di nuovo ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] al Museo civico Borgogna di Vercelli.
La processione, che si svolge nella piazzetta di fronte alla LibreriaSansoviniana, è raffigurata indulgendo sui sontuosi paramenti dei sacerdoti, secondo una impostazione data al soggetto da Pietro Della ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] si interessò subito per il trasferimento della sede dai locali inadatti di palazzo ducale a quelli attuali della Libreriasansoviniana e della Zecca; e quando quest'ultima fu concessa curò il trasferimento e la riorganizzazione della biblioteca (1903 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] di Piazza San Marco nel Cinquecento, Venezia 1986; Id., Die Libreria des J. S., in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, . 11-14; G. Lupo, Il restauro ottocentesco della Loggetta sansoviniana a Venezia, in Architettura storia restauro, V (2018), pp. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel 1554 i lavori, giunti al sedicesimo arco del anni Quaranta, con un posto di primo piano nella bottega sansoviniana, il C. entrò a far parte dei circoli culturali ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] de Mio", pagato insieme agli altri autori dei dipinti sul soffitto della Libreria Marciana il 14 (in realtà, il io) febbr. 1556 m.v p. 122, n. 93; N. Ivanoff, Il cicloallegorico dellaLibreria sansoviniana, in Arte antica e moderna, 1961, pp. 249, 253, ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] un secondo soggiorno a Venezia, lavorò col Sansovino a ornare la Libreria, eseguendo una statua di Nettuno (che cadde nel 1750) e schemi michelangioleschi con una pastosità pittorica di derivazione sansoviniana.
A Roma, dove "si mise a studiare ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Michelozzo era già passato in città e vi aveva lasciato la libreria del monastero di San Giorgio Maggiore. La casa "che fu del , committente verso il 1530 della celebre villa sansoviniana di Ponte Casale, per tradizione familiare confratello ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] obiettando la soluzione rispondente davvero ai principi "del bello, e del buono" ai "mali effetti" delle ῾scorrettezze' sansoviniane nella Libreria, e di dimostrare la pertinenza del terzo ordine.
E sarà pur anche che siffatto modello, con tutto ...
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