Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] papa a esercitare la sua autorità nel rispetto delle tradizioni gallicane; e che, malgrado il papa sia la massima chiuso la fase delle guerre di religione, garantendo agli ugonotti libertà di culto. Tutti i culti protestanti, pubblici e privati, ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] potuto provocare tra il clero francese, imbevuto di idee gallicane, uno scisma di vaste proporzioni.
Sulla base delle e critico anche nei confronti delle idee di tolleranza e libertà, non lasciava più alcuno spazio al compromesso.
La prima ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] di Savoia, che saria la ruina della religione et dell’autorità e libertà della chiesa» (cit. in Erba, p. 43).
Nel 1583, dopo concilio di Trento, continuava a seguire le consuetudini gallicane, al pari degli altri distretti ecclesiastici della Savoia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] e del cittadino, carta fondamentale per le garanzie di libertà individuale e di eguaglianza formale, come recita il suo celebre con una soluzione che in parte ricorda le autonomie gallicane della tradizione francese, ma che è destinata a conservarsi ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] storici (varî all'Indice) per sostenere le sue idee sulla costituzione della Chiesa e difendere, con le tesi giansenistiche, il principio della libertà religiosa e civile. Principale, fra le opere, l'Essai historique sur les libertés de l'Église ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] fu la Francia, sotto l'influenza delle dottrine gallicane; gli editti regi e le decisioni dei di un anno) o senza la presenza dei testimonî; ζ) per mancanza di libertà del consenso, o per errore nella persona, che può essere fatto valere solo dal ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la religione cattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei propagatori più o meno volontari delle «massime perniciose» gallicane, gianseniste o addirittura rivoluzionarie. Ma l’emigrazione francese ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del clero locale di maggior autonomia da Roma. Esempio per tutti era la Chiesa gallicana che i fermenti giansenisti avevano consolidato nella tenace tutela della tradizione di libertà dalla Santa Sede. E un altro esempio veniva dall'Olanda, dove la ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] suggestioni più varie da quelle riformate a quelle gallicane, ma una tradizione ben precisa, secolare, per poiché per si lungo corso d'anni con unico esempio si conserva nella libertà, nel Dominio, nella vera religione. Però s'io non posso con ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dal potere civile, ma anche dalle tendenze gallicane o nazionaliste di altri episcopati. Si consideravano come ) in Acta Synodalia, III, 1, p. 377; III, 2, p. 21; quella sulla libertà religiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, 3, p. 55; cfr. ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...