BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] il persistere di usanze di origine pagana, ma ridotte a pure consuetudini tradizionali, l'autore rievoca la familiare cerimonia della libagione sul ceppo, la sera di s. Silvestro: "hec sepe puer in domo patria celebrari vidi a patre meo, catholico ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] agli studenti il corretto comportamento da tenere durante le gare amichevoli di tiro; la cerimonia dello xiang yinjiu (lett. 'libagione del villaggio') si teneva in onore dei membri anziani della comunità, per insegnare agli studenti il rispetto dell ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , hanno tutti come significato fondamentale quello di 'sacrificio comune, confraternita'. Durante i sacri riti di brindisi, banchetto e libagione, gli associati formulano progetti per imprese da compiersi in comune e, allo scopo di proteggere la loro ...
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libagione
libagióne (ant. o letter. libazióne) s. f. [dal lat. libatio -onis, der. di libare «libare1»]. – 1. Nelle religioni primitive e dell’antichità classica, offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte, ecc.), versata...
primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi...