COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] una varietà ferrifera di orneblenda.
Tra le opere del C. sono anche da citare quelle sulle trasformazioni della leucite e della boracite, studiate in base alle anomalie ottiche, in funzione delle condizioni termodinamiche di genesi di questi ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] (e in Italia si hanno grandi giacimenti di bauxite nell'Abruzzo, nella Campania e nell'Istria) si può usare la leucite (silicato doppio di alluminio e di potassio) minerale di cui in Italia si hanno immensi depositi nei terreni vulcanici della ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] cui uno, grandissimo, per la fabbrica del cemento, e uno per l'estrazione dell'alluminio e del nitrato potassico dalla leucite, secondo il procedimentö Blanc.
È sede di vescovado e delle scuole centrali di fanteria, artiglieria, genio e truppe celeri ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] è difficile per la bassa solubilità di questi minerali: industrialmente essa è stata tentata, per es. più volte dalla leucite, ma sempre con scarsi risultati. Di maggior interesse industriale sono i giacimenti di sali potassici di Stassfurt (Germania ...
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MINEROSINTESI (o mineralogia sintetica)
Angelo BIANCHI
Concerne la produzione artificiale, volontaria o accidentale, di corpi uguali ai minerali, o anche di corpi che, pur non esistendo in natura, presentano [...] la celestina, la calcite, la stronzianite, la witherite, la perowskite, l'ortose, l'albite, la nefelina, la leucite, ecc.
Come mineralizzatori vennero adoperate in seguito anche sostanze gassose. H. Sainte-Claire Deville dimostrò che facendo passare ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di gran lunga la più usata fu la leucitite (roccia a tessitura porfirica o, più di frequente, compatta, nella quale alla leucite si associano l'augite e, di preferenza, la melilite) della colata del vulcano laziale che maggiormente si avvicina a Roma ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] Della lava della prima eruzione del 1822 il C. fece un accurato esame mineralogico riconoscendovi la presenza di augite, leucite, mica e olivina, oltre a una frazione scoriacea (pomice nerissima); nella frazione solubile in acqua dimostrò la presenza ...
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pioggia
piòggia [Der. del lat. ploia, da plovere "piovere"] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si ha quando le gocce delle nubi sono abbastanza grosse e pesanti [...] ; in Italia se ne hanno intorno a Stromboli (cristalli di augite), intorno all'Etna (augite e labradorite) e intorno al Vesuvio (leucite). ◆ [GFS] P. di fango: si ha quando le gocce di p. trascinano al suolo in grande quantità particelle solide di ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] con facies cubica; ma all'ortoscopio si rivelano costituiti da lamelle birifrangenti. Però la boracite sopra a 265° e la leucite sopra a 620° divengono monorifrangenti. Si spiega questo fenomeno ammettendo per l'una e per l'altra due modificazioni ...
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Dapprima erano detti feldspati parecchi dei minerali anche oggi indicati con tale nome; poi la parola ebbe significato ristretto a uno dei termini della serie, l'ortoclasio, e finalmente comprese tutto [...] di tipo {m o p}. Durezza 6; peso specifico 2,56. A 1170° si ha una fusione incongruente, si forma cioè della leucite e fonde della silice:
e a 1530° tutta la massa è fusa.
Trasparente, translucido, od opaco; incoloro o bianco, grigio, roseo, rosso ...
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leucite1
leucite1 s. f. [der. di leuco-, col suff. -ite dei minerali]. – Minerale, tectosilicato alluminifero di potassio, solitamente di colore bianco sporco, a lucentezza vitrea, che cristallizza nel sistema monoclino in minutissimi aggruppamenti...