Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ordine sociale e «civile», la sua stessa vocazione di uomo di lettere e di dottrina. Se il tempo giovanile della grande poesia d' possano essere infinite nel loro numero, così come ricorda che Platone le identifica con le idee e che i «gentili» le ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] aveva in casa; che, oltre a leggere cose platoniche e aristoteliche, si avventurasse nello studio di libri giuridici e il Principe non erano che espressioni.
Chi, dopo aver letto questi capitoli del primo libro, vada al cinquantacinquesimo non potrà ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi loro nome, Vesalio le etichetta per mezzo di piccole lettere maiuscole, un espediente che esalta la percezione dei ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] teologia e poesia, promosse dal recupero di prospettive platoniche ed ermetiche. Occorre ricordare che la scrittura poetica che sviluppano su questo punto una ricerca più analitica.
Nelle lettere del medico Tommaso da Bologna e di Bernardo di Treviri ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Proclo, vissuto nel V sec. d.C., presenta Euclide come un platonico e riferisce un aneddoto su di lui, secondo il quale egli, letteratura scritta, in gran parte andata perduta: egli dice di aver letto ben 2000 volumi (I, pref., 17), di cui ‒ come ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Avicenna, ma basterà sottolineare che questa ontologia, né platonica né aristotelica, è stata almeno in parte ispirata priorità, di anteriorità logica; dall'altro aveva utilizzato i valori numerici delle lettere (a=1, b=2, e così via). Al-Ṭūsī, invece ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] potevano più tenere corsi nell'ambito dell'Accademia di Platone, perché all'epoca essa non esisteva più ad edizione. Gli scritti di Ippocrate non avevano mai smesso di essere letti; i membri della scuola empirica li avevano studiati a partire dal ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e di Igino, il commento di Calcidio al Timeo di Platone, i Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio e l'opera informazioni che ne derivarono lo indusse a un uso elaborato di lettere chiave, che erano spiegate nel testo. Egli inventò anche varie ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] suoi diciott'anni, un inno nel trattato De coelibatu: "quel divino Platone fu di una tale acutezza di ingegno, di una tale sapienza, 6 novembre del 1993 un convegno all'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti: gli Atti sono ora in corso di stampa ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] avere manco di fortezza (II II 5; il Busnelli e il Vandelli avevano letto v[a]ri[e]tade sul veritate dei codici), si rivolge a coloro dai occidentale e orientale dopo l'anno mille. Il sapore rimane neo-platonico, ma direi che non si va al di là di un ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...