La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] , attraverso Boezio, i differenti sistemi di equivalenza, stabiliti da Platone e da Cicerone, tra i gradi della scala acustica e due o tre righe le sillabe ut, re, … opponendole alle lettere del monocordo (v., per es., Malibu, The J. Paul Getty ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital…, I (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 2, 23, 36, 691 ss., 759, 760, 762, 765, 766 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] studi, Spenser viene acquisendo una conoscenza approfondita delle lettere greche e latine, nonché di quelle italiane ferma educazione puritana e protestante che, fondendosi con il platonismo italiano e con la sua fervida immaginazione, approderà agli ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ". Nella stessa lettera (Siena, Bibl. com., cod. D.VII.11: Lettere di C. Cittadini, pp. 66-67) sono date le generalità della nobildonna romana: certa Hippolita Calcagni. In realtà le Rime platoniche videro la luce nel 1585; l'opera è dedicata alla ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] considerate in modo unitario, sia a quelle filosofiche, platoniche e aristoteliche, che sarebbero gli strumenti concettuali di 4, pp. 23-36), e In margine al testo della Liberata (in Lettere italiane, XVII (1965), 1, pp. 58-66), quindi in I fantasmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] in seguito cardinale (1449), equilibrato difensore del platonismo durante e dopo gli anni del concilio di cui vede un’altra Bisanzio e in cui i suoi libri possano essere letti e consultati da Greci e Latini provenienti da tutti i Paesi, continuando a ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] nella cerchia di coloro che animarono le conversazioni platoniche e repubblicane degli Orti Oricellari; sulle orme di madre di Niccolò), in cui si rievoca M. devoto e penitente sul letto di morte in presenza di un «frate Matteo»: il biglietto è in ...
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Calvino, Giovanni (fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin)
Calvino, Giovanni
(fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin) Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564).
L’attività [...] 25 maggio 1536, divenne noto come commentatore delle lettere paoline, difensore della Riforma nell’ott. 1536 le sue fonti filosofiche classiche (A. M. Hugo), in partic. platoniche (C. Partee); gli storici e filosofi della politica hanno indagato il ...
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Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] frequente il ricorso a reminiscenze classiche (platoniche, lucreziane, virgiliane, ecc.), non Rosa, Ritratto poetico di C.T., in Ritratti poetici di alcuni uomini di Lettere, Napoli 1834, 67; L.M. Greco, Intorno ai più eccellenti Accademici Cosentini ...
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Basilio di Cesarea detto il Grande
Basilio di Cesarea
detto il Grande Dottore della Chiesa greca (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio [...] Nella dottrina trinitaria, B. distingue, su basi platoniche, οὐσία («essenza») da ὑπόστασις («sussistenza individuale»); Regulae brevius tractatae). Va infine menzionato l’epistolario (366 lettere, alcune di altri a B., alcune spurie; la ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...