ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] l’esilio. Probabilmente molte biblioteche italiane e la Biblioteca apostolica Vaticana custodiscono sue lettere inedite. In Origini della filosofia contemporanea in Italia, I, I platonici (a cura di V. Bellezza, Firenze 1957, pp. 141-159) Gentile ...
Leggi Tutto
TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] contemporanea nazionale italiana, XVII (1869), 57, pp. 329-339, 58, pp. 21-37; Ricerche platoniche, Catanzaro 1876; Studi antropologici, in Giornale napoletano di filosofia e lettere, 1876, vol. 3, pp. 381-419, vol. 4, pp. 533-565; Pensieri sulla ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , sulla "giustizia", in cui, rifacendosi alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società 427, 428-29; anno 1549, VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. ...
Leggi Tutto
MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] per la filosofia morale e in particolar modo per le dottrine platoniche; mentre Arese, presidente del Senato e maggiormente introdotto nella vita scambio epistolare tra i due dal 1681 al 1684: 29 lettere del M. a Redi, conservate nel fondo Redi, 206 ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , detto Philologus, e di Niccolò Angeli, che insegnava lettere greche e latine allo Studio fiorentino. Frequentò, inoltre, l del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla lettura dell'opera ciceroniana avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] . 1993), Petrucciani si concentrò sulla triade ermeneutica innocenza-memoria-inizio, ora percorsa seguendo le influenze platoniche sul sistema ungarettiano, letto anche nelle sue relazioni con Pascoli, d’Annunzio e Campana, cui dedicò il suo ultimo ...
Leggi Tutto
SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] letteraria dello Spontone.
Sin da piccolo si dedicò allo «studio delle belle lettere» (Fantuzzi, 1790, p. 32) e, molto giovane, lasciò Bologna sopra alcuni dialoghi di Platone.
Il testo, influenzato dalle dottrine platoniche e orientato al modello ...
Leggi Tutto
Metafisica
(Μεταφυσικά; τὰ μετὰ τὰ φυσικά) Opera di Aristotele. Il termine metafisica con cui si designa l’insieme dei 14 trattati, raccolti ed editi da Andronico di Rodi intorno alla metà del 1° sec. [...] con la numerazione romana da I a XIV o, nell’edizione greca, con le lettere da Α a Ν, in quanto al lib. Α (alfa maiuscolo) segue il circa il numero e l’astrazione, sia dal platonismo quale è venuto configurandosi in Speusippo (allora guida dell ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] 1600), e di Benedetto Pucci, Nuova idea di lettere usate nella segreteria (Roma 1616). Confortato dagli ultimi due libri della Metafisica aristotelica, dove il mondo delle idee platoniche diviene oggetto di serrate critiche, Persico insiste nel ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Della letteratura veneziana…, Venezia 1854, ad ind.; R. Sabbadini, Centotrenta lettere… di F. Barbaro…, Salerno 1884, p. 145; N. Jorga, vocem; F. Gaeta, Giorgio da Trebisonda, le «Leggi» di Platone…, in Bull. dell’Ist. stor. italiano per il medio evo ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...