ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] appare il tentativo recentemente compiuto di recuperare Gramsci nella direzione della sociologia della letteratura, cioè nell'analisi delle implicazioni sociali, "produzione, circolazione, consumo", dell'opera. Comunque di gran lunga più importante ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] donne non hanno conquistato però solo le cittadelle dei generi letterari più nobili, ma anche quelle della letteraturadiconsumo non eminentemente femminile, mutandone in modo radicale forme e contenuti. Si sono così affermate gialliste eccentriche ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dalla copiosa letteraturadi questi ultimi anni.
C'è da premettere che l'analisi di Keynes si caratterizza dalla 5) segue che
Posto inoltre che un individuo progetti diconsumare sempre la stessa proporzione del suo reddito durante tutti gli anni ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] esterno dovuti all’attività diconsumo o di produzione di altri soggetti, al di fuori delle transazioni di mercato (per es., la costruzione di un’autostrada); processi di congestione, di inquinamento, di degrado ecologico possono dare origine ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] dei tributi (imposte e tasse) e di riscossione degli introiti delle imprese pubbliche, l’esercizio di controlli diretti, la regolamentazione dei livelli o delle modalità di produzione e diconsumodi certi beni e servizi, la determinazione dei ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] . Il primo è trattato o da imprese commerciali di diversa importanza, spesso con l’intermediazione di speciali agenti, o direttamente dai produttori, o da cooperative diconsumo e di vendita. A favorire le contrattazioni all’ingrosso sono destinate ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] non di mercato, come le autorità pubbliche. La letteratura contemporanea sulla g. distributiva tenta di superare capacità garantite da un livello minimo di reddito o diconsumo e che permettono a un individuo di soddisfare i propri bisogni e avere ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] gli indici di produzione e diconsumodi beni e di servizi, il livello di reddito, il tasso di disoccupazione e di crescita una copiosa letteratura avente per oggetto la determinazione del b. reale, unitamente alla definizione di numerosi strumenti ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] diconsumo nel corso della propria esistenza. Ciò consente loro di garantirsi un livello minimo diconsumo negli ultimi anni si è sviluppata una vasta letteratura. L'intuizione del nuovo filone di studi è che la struttura stessa del mercato, ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] o collettiva, individua le quantità di l. che si desidera erogare al fine di rendere massima l'utilità derivante dalle disponibilità diconsumo e di tempo libero; la scheda di domanda individua il fabbisogno di l. che rende massimo l'utile ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...