Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] di Dio possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute" (ibidem, p. 11); questo versetto della LetteraaiRomani (1, 20) è il testo su cui si fondano le teologie naturali.
Questa valorizzazione della conoscenza sensibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] è fondamentale […] nel pensiero del giudeo Filone; ed è anche fondamentale […] nel pensiero dell’apostolo cristiano Paolo.
Scrivendo la letteraaiRomani verso gli ultimi del 57 o i primi del 58, Paolo riassume in essa tutta la sua esperienza di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di mettere oppositione a quella luce beata" della grazia giustificante.
La sua opinione, modulata su un passo della LetteraaiRomani, è che Dio "eshorta et insegna anchora alli reprobati", ma solo per dimostrare che essi sono "inescusabili, et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] interno, già il primo edificio ha pianta centrale, mutuata dall’architettura dei grandi mausolei patrizi romani, a simboleggiare quanto scritto da san Paolo nella LetteraaiRomani (Rom. 6, 4) ossia la morte dell’uomo vecchio e la rinascita alla vera ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Battista, Sebastiano e Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità stilistica: c scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della LetteraaiRomani (V, 1) in quegli anni al centro ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di lettere l'incarico, riconfermatogli annualmente, dell'insegnamento di questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla LetteraaiRomani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] 1876; Relazione e discorsi intorno alla legge della tassa sul macinato, Roma 1879; Dell’amministrazione municipale di Roma. Letteraairomani, Roma 1882; Discorso pronunziato alla Camera nella seduta dell’11 dicembre 1868 dal deputato L. P. nella ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] -12) circa la dottrina dell’incarnazione; il secondo è un commento sullo stesso tema al primo capitolo della LetteraaiRomani, commento che venne diffuso solo da alcuni manoscritti della ricca tradizione dei Collectanea.
Tra gli eventi che segnarono ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] un insieme di norme morali o di dottrine astratte, ma anzitutto la fede in una persona, Gesù Cristo. Nella sua LetteraaiRomani, san Paolo osserva che l'uomo può liberarsi dalla schiavitù del peccato riconoscendo la morte e risurrezione di Gesù come ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] sangue cristiano (1901); Dogma, gerarchia e culto nella Chiesa primitiva (1902); Scienza e fede e il loro preteso conflitto (1903); Il pensiero di s. Paolo nella letteraaiRomani (1903); Memorie di guerra (1924); Nuove memorie di guerra (1928). ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...