MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] il nutrimento quando la stagione è sfavorevole, specialmente d'inverno. Essi cadono in un sonno invernale o letargo (v.) profondo e continuo (ghiro, riccio, marmotta) o interrotto (orso, tasso, Pipistrelli), durante il quale la temperatura ...
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ORGANICA MILITARE
Alberto BALDINI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È quel complesso di principî e di atti esecutivi che si propongono di dare forma e vita, nel modo più utile, alle forze armate di uno [...] quello che si potrebbe a prima vista supporre. Ad esempio, in un paese in guerra le industrie turistiche cadono in letargo; e i trasporti automobilistici, le navi passeggeri, gli edifici uso albergo, ecc., possono senza inconvenienti essere adibiti a ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] pipistrelli che si rifugiano con predilezione nelle caverne per trascorrervi il periodo del sonno diurno o del letargo invernale.
Esempî di animali cavernicoli. - Le caverne accolgono rappresentanti di svariati gruppi zoologici; ne citiamo alcuni, a ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] l'inverno, gli anfibî si nascondono nella mota degli stagni o si sotterrano e passano quel periodo in una specie di letargo; non è infrequente veder le rane nuotare sotto il ghiaccio che copre gli stagni. Gli anfibî possono emettere suoni, e anzi ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] da Roma, a un movimento di popolo «per un mondo migliore», rivolto a scuotere i credenti da un «funesto letargo», tanto più deplorevole di fronte a un mondo che attendeva di essere integralmente riconvertito. L’appello trovò nuovamente larga eco ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] adoperati nella sua restaurazione. […] Parve al primo giunger nell'isola del principe aragonese scosso dal suo lungo letargo il popolo siciliano, e sollevato a migliori speranze, e delle sue fortune occupatosi, mostrò cupidissimamente di volersi ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nazionale, ogni tipo di dissenso, religioso, politico, scientifico e sociale, fu represso, e la vita intellettuale cadde in letargo. In Spagna, per esempio, alla fine del XVI secolo, le università avevano subito un grande declino. Solo cent'anni ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] era minacciata, al momento della sua morte precoce, anche l'Ortensia Incontri), alla situazione politica, al vuoto letargo della "Toscanina", quanto "esistenziale", conseguenza dell'ennui, incapacità di adattamento a un ambiente: in ultima analisi, e ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] della platea; ma, non appena mi presentai come autore, come inventore, come poeta, i begli ingegni si risvegliarono dal letargo e mi ritennero degno della loro attenzione e delle loro critiche" (Memorie, p. 314). Questa è precisamente la materia ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] , con conseguente interferenza col sistema respiratorio cellulare. A conferma di questa ipotesi essi osservarono che le pupe in letargo di Platysamia cecropia erano insensibili ad alte dosi di tossina, mentre piccole quantità uccidevano il bruco, le ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...