NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] . La terza, senza destinatario, tratta della caccia alla foca. La quarta, anch’essa sulla Svezia, si sofferma sul letargo delle rondini ed espone dettagliate testimonianze di alcuni casi di morte apparente per annegamento. Le due lettere successive ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] e occultamento. Si tratta di un territorio completamente dimenticato, fatto riemergere solo alla fine del 20° sec. dal letargo delle biblioteche secentesche.
Lo stesso si può dire per l'ampio settore della predicazione, invero trattato anche in tempi ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] di Parigi (febbraio 1912 alla Galleria Bernheim) precisavano così il loro programma:
"Noi siamo infatti, dopo secoli di letargo, i soli giovani italiani che veramente si preoccupino di rinnovare la pittura e la scultura del nostro grande paese".
E ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] soggiorno terreno presso la madre e ripetevano così simbolicamente l'eterna vicenda della natura che s'immerge nel letargo invernale, per risvegliarsi a nuova vita all'avvicinarsi della primavera (v. eleusi).
Diamo qui un elenco delle principali ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] vita alla lingua stessa. Ma l'angusta politica del governo britannico che nominava vescovi inglesi alle sedi del Galles, il letargo diffuso della chiesa, l'ignoranza e la rozza inefficienza del clero, prepararono il terreno per il movimento metodista ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] messa in questione; le organizzazioni cui avevano dato vita si sono lacerate, frantumate, o sono entrate in letargo. Certamente, questa contrapposizione non va esente da sfumature; nondimeno, la distinzione tra questi due livelli di internazionalismo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] descritti come uno dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera della Chiesa dopo il letargo invernale del postconcilio di cui si doleva Karl Rahner, è necessario notare come in realtà lo stesso concilio sia ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] e furono di nuovo sepolti in cimiteri isolati da qualsiasi abitato. Ricomparve la tradizione dei bronzi decorati, in letargo da quattro o cinque secoli. Associata progressivamente alla metallurgia del ferro, quella del bronzo avrebbe visto il suo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] del Foro esteso in quella direzione).
Comincia verso la fine del secolo un lungo periodo che H. Jordan definì di “letargo” negli studi, con opere di grande erudizione e dottrina ma sostanzialmente ripetitive, come quella di A. Donati (Roma vetus ac ...
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pure
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio p., le cui attestazioni - oltre che nei sintagmi congiunzionali ‛ pur che ', ‛ se pur ' (v. 7. e 8.) - sono 12 nella Vita Nuova (per lo più in forma scorciata; [...] ch'io ricordo (" almeno, anche soltanto rispetto a quello che ricordo "; cfr. v. 94 Un punto solo m'è maggior letargo).
5.2. Affine al valore restrittivo è quello concessivo, soprattutto dopo imperativi: If XXI 134 lasciali digrignar pur [" quanto ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...