maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre [...] e le faville, " in aspetti più festosi " (Sapegno), mentre vale " più profondo " riferito a sonni (Pg XXXII 78) e a letargo, cioè " oblio ", " dimenticanza " (Pd XXXIII 94). Si aggiunga il maggior savere, " più saggezza ", di Fiore CXX 13.
Riferito a ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] con singhiozzo, sbadigli, starnuti, ecc. (talvolta di lunga durata); le crisi lipotimiche; gli accessi di sonno e di letargo; gli attacchi di catalessi. Relativamente frequenti sono le crisi psicopatiche con stato confusionale e amnesia. Esse si ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a chi ne manca per la difesa della verità; da tener desti gli spiriti onde non si addormentino nel funesto letargo dell’indifferenza; da riaccender la fede, da ispirare il cristiano coraggio, da risvegliar la pietà»9.
Alla frattura introdotta nel ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] condotto per anni e anni una vita 'normale', sono assolutamente insospettabili e pronti a uscire dal loro letargo non appena il maǧlis lo ordini. Nelle cellule - microcosmi morali sapientemente mimetizzati e pertanto difficilmente individuabili ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dell'istituto la manifattura di calze, bombasine e fustagni, trasformando, come scriveva orgogliosamente P. Verri al fratello, "quella caverna del letargo e dei mali in una casa, dove tutto è industria e moto" (6 ag. 1768); dall'altro si attirò i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica il G. entrò in una sorta di letargo politico, appena interrotto da un certo entusiasmo per la spedizione di Crimea. Restavano le riviste scientifiche: collaboratore dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] di dolcezza e capacità seduttiva. Viene narrato dell’aroma speziato del suo alito al suo risveglio dopo tre giorni di letargo, che l’allegoria rivisita, in termini cristici, come i tre giorni del sepolcro prima della Resurrezione.
Il lupo è il ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] alla Commissione esecutiva sulla situazione osservata di persona in alcuni dipartimenti, denunziò con forza il "profondo letargo" (Il Monitore, p. 576) dello spirito pubblico, causa primaria delle vittorie dei sostenitori del deposto sovrano ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) di media frequenza nell'opera dantesca (quasi centocinquanta presenze, escludendo i casi di dubbia attribuzione all'aggettivo o all'avverbio), con attestazioni [...] la mia carne sola; Pd VII 33 (l'atto sol di Dio), XXXII 87 (con enjambement), e XXXII 94 Un punto solo m'è maggior letargo / che venticinque secoli a la 'mpresa / che fé Nettuno ammirar l'ombra d'Argo.
8. In taluni casi s. precede (invece che esserne ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] , finché la minaccia è passata. In condizioni ambientali sfavorevoli (siccità, freddo, scarsità di cibo) vanno in letargo, rallentando la frequenza respiratoria e il battito cardiaco. Diversamente dalla maggior parte dei Marsupiali, mostrano grandi ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...