Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] ’occasionale, e ancora dell’accettato e del rifiutato e del trascurato nella frequentazione con scrittori, grammatici, lessicografi. In anni recenti, l’attenzione rivolta all’intero corpus narrativo sveviano, al travagliato processo compositivo ed ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] di ottanta ducati annui.
Non è accertata l’adesione di Pasquali a un’imprecisata accademia patavina, variamente riferita dai lessicografi musicali. Morì a Padova alla fine di febbraio 1585.
Priva di fondamento pare la notizia riportata da François ...
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Del Lungo, Isidoro
Franco Lanza
Letterato, erudito e filologo (Montevarchi 1841 - Firenze 1927). Lasciati gli esercizi poetici della giovinezza, che pur gli fruttarono larghi consensi e il plauso del [...] nei tempi di D., Firenze 1888), con cui s'inserì in modo equilibrato e persuasivo nelle dispute dei lessicografi, dal Nannucci al Caverni allo Zingarelli, intorno alla fiorentinità del linguaggio dantesco, da lui confermata con un amplissimo ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] cui indica l'arnese che serve a tener fermi i cerchi della cerchiatura delle botti (come sanno, a parte i lessicografi, quelli che si occupano di botti e attività connesse).
S'intende che, come mostra la linguistica statistica, quanto più largamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] famulus, "servo": un termine che il latino prende a sua volta in prestito dalla lingua osca, come sapevano già i lessicografi antichi, dato che in quell’antico idioma italico lo schiavo si indicava con il termine famel. Dunque familia è propriamente ...
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lama
Bruno Basile
Nel significato di " luogo di acque staguanti ", la voce ha tre attestazioni.
In If XX 79 [il Mincio] trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda, D. allude alle " bassure [...] , Amsterdam 1969², 116). L'ipotesi potrebbe essere confermata dalla risentita toscanità della voce sottolineata da taluni lessicografi sensibili agli archetipi regionali (cfr. A. Politi, Dittionario toscano, Venezia 1628, 383) e da una testimonianza ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] con i programmi di ➔ Benedetto Varchi e di Salviati, aveva l’ambizione di riportare a Firenze la sede delle ricerche lessicografiche. In effetti il tentativo ebbe successo: gli accademici fornirono il tesoro della lingua del Trecento, esteso al di là ...
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strano (istrano)
Emilio Pasquini
L'aggettivo, di modesta frequenza, è assente nel D. lirico (compresa la Vita Nuova) e nel Detto. Era già copioso di esempi nel Duecento.
Alcune volte si trova impiegato [...] , acciò che 'l fatto men ti paia strano. Vi si conferma ancora una volta (a onta di molti interpreti o lessicografi) la maggiore potenzialità di s. in antico e tanto più nel linguaggio dantesco, rispetto alle accezioni moderne ferme o arretrate alla ...
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Figlio di Arcomenide (o Arconide) siracusano, politico e storico. Compare nella vita pubblica dopo la presa di Agrigento da parte dei Cartaginesi (406 a. C.) come sostenitore di Dionisio. Quando questi [...] si valse, com'è da presumere, di Antioco.
I frammenti di F., sono generalmente brevi, e in buona parte sono conservati dai lessicografi, che raccoglievano nomi geografici o parole d'uso poco comune. Ma brandelli d'un papiro (The Oxyrrh. Pap., IV, 80 ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] veneto presso l'imperatore.
L'opera per la quale, tuttavia, il C. è stato sempre ricordato, sia dai botanici sia dai lessicografi, è la Istoria e coltura delle piante che sono pe'l fiore più ragguardevoli,e più distinte per ornare un giardino in ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...