D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] l'A. avrebbe accompagnato Filippo, arciduca d'Austria, nel Lussemburgo. È inesatta la notizia data dal Riemann e ripetuta dai lessicografi che, prima del 1474, l'A. si trovasse alla corte sforzesca di Milano assai giovane, in qualità di putto cantore ...
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Figlio del grammatico Archibio, vissuto, a quanto sembra, verso la fine del sec. I d. C. È autore di un lessico omerico (rimastoci nel codice Coisliniano 345), interessante soprattutto per la conoscenza [...] redazione del lessico di Apollonio più completa di quella, assai abbreviata, che ci è pervenuta, fu utilizzata dai lessicografi bizantini (p. es. da Esichio, dall'autore dell'Etymologicum magnum, ecc.), che così possono talvolta esser adoperati per ...
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È una forma aggettivale, che sottintende il sostantivo στοά "portico", ma che ha finito con l'acquistare a sua volta valore di sostantivo. Il termine s'incontra spesso nei poemi omerici e presso Apollonio [...] un portico esposto al sole, epperò riscaldato dal sole; ed è questo il significato da cui partono costantemente gli scoliasti e i lessicografi nel darne la definizione, come fa, ad es., Esichio, che parla di un portico rivolto a levante o a ponente ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] raccoglitori di aneddoti meravigliosi o piccanti ed erotici quali Partenio, Apollonio, Ateneo. A lui attingono anche i lessicografi. Ma alla pretesa retorica dell'opera non corrispondeva il senso artistico dello scrittore; il periodo era difettoso e ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] detto che vari regionalismi non sono segnalati nel De Mauro e negli altri dizionari o perché non percepiti come tali dai lessicografi o perché semplicemente sfuggiti o perché la ricerca storico-etimologica al riguardo è ancora carente. È poi da tener ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] in ogni tempo e in ogni civiltà, sì che poco opportuno diventa il riserbarne il nome - come sogliono alcuni lessicografi - a una sola delle tante manifestazioni monodiche datesi nei secoli, e cioè alla cosiddetta "monodia accompagnata" accolta nella ...
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L’attività letteraria tesa alla raccolta di proverbi.
Il termine compare tardi (sembra per la prima volta nel sofista Zenobio), ma raccolte di proverbi furono fatte in Grecia fino dal 4° sec. a.C. (per [...] Plutarco ecc., si formò il Corpus paroemiographorum, base e fonte della tradizione medievale. I proverbi furono da tardi lessicografi dell’età bizantina adattati all’esegesi teologica, mutando il verso o riducendoli in prosa: da ricordare le raccolte ...
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STENDARDO e GONFALONE (ant. ted. gunfano "bandiera di guerra"; ant. fr. gonfanon)
Umberto Gnoli
Sono insegne per lo più di forma rettangolare, in tela, seta o velluto, talvolta bipartite o listate e [...] alle insegne militari o della marina, pendenti da un lato dell'asta, e il cui formale è dato specialmente dai colori. I lessicografi dicono che il gonfalone sia proprio dei comuni e lo stendardo della Chiesa, ma la chiesa romana usò il gonfalone (v ...
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palpare
In Rime CXVI 64, con valore estensivo: qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi: il soggetto è Amore, che in mezzo l'alpi " tratta duramente ", " maltratta " D. (palpi è rima rara, unica in tutte [...] nata quella / ... per che tu, parlando anzi lei, palpi, " palpiti ". Cfr. il Contini: " il verbo, nel senso che i lessicografi del tempo rendono con ‛ tremere, moveri, salire, anelare ', non è dantesco (si trova in testi del tre e quattrocento, anche ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] Casa, a cura di R. Arena et al., Alessandria 1997, pp. 695-716; Ead., L’Elementarium di Papia: metodo e prassi di un lessicografo, in Scritti di filologia medievale e umanistica, a cura di F. Bognini - M.P. Bologna, Napoli 2011, pp. 13-33: Ead., La ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...