pinguini
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli sommozzatori
I pinguini sono gli Uccelli meglio adattati alla pesca subacquea. Le loro ali si sono trasformate in pinne mentre le piume sono diventate una sorta [...] profondità. Si nutrono di pesci, calamari e gamberetti, ma a loro volta vengono predati da squali, orche e foche leopardo.
Il pinguino imperatore
Le specie di maggiori dimensioni sono il pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri) e il pinguino reale ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] dei segnali (playback), si è visto che questi animali emettono suoni diversi a seconda che il pericolo provenga da un leopardo, un'aquila o un serpente. I compagni che ricevono il segnale lo interpretano correttamente, fuggendo sugli alberi se si ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] viverrina), dell’India settentrionale e del Sud-Est asiatico, fino alla Malesia, e il g. del Bengala o g. leopardo (Prionailurus bengalensis) dell’India, Cina, Sud-Est asiatico e Siberia meridionale; nel genere Leopardus il g. delle Pampas (Leopardus ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] il bue è forte e sottomesso, il cammello è paziente, il leone è di potenza regale, l'orso ha un corpo solido, il leopardo è solitario, il cinghiale è audace e irascibile, la gazzella ha vista acutissima, il cervo è rapido, la volpe è perfida, il lupo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] lupo, la volpe e l'orso bruno, mentre diventarono più rare le forme di grande mole e progressivamente scomparvero dapprima il leopardo e la iena, poi l'orso speleo ed infine il leone delle caverne. Nelle fasi aride temperate era ampiamente diffuso l ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] alla ricerca di cibo. Quando la preda è più veloce del predatore, come nel caso della gazzella rispetto al leopardo, quest’ultimo ricorre alla tecnica dell’agguato, avvicinandosi lentamente, nascosto tra l’erba e controvento. In caso contrario, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , anche esotici come un camaleonte, un dromedario, una gazzella nonché un coccodrillo, un geco, un cammello e un leopardo, quest'ultimo sezionato da Thomas Gouye (Observations physiques et mathématiques pour servir à l'histoire naturelle, 1688). Lo ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] vaste m. regolari il tricheco (Odobenus rosmarus), la foca di Groenlandia (Pagophilus groenlandicus), la foca leopardo (Hydrurga leptonyx), l’elefante marino (Mirounga leonina). Molti Ungulati compiono m. stagionali in rapporto alle condizioni ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 421, Hund, pp. 494-497; v. V, 1976-1980: Insekten, pp. 105-109, Kamel, pp. 330-332, Katze, pp. 488-489; v. VI, 1980-1983: Leopard, pp. 599-601; v. VII, 1987-1990: Löwe, pp. 80-85, Maultier, pp. 602-605, Maus, pp. 605-609.
‒ 1980-83: Heimpel, Wolfgang ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] caso di un gruppo di buoi muschiati che si difende dai lupi o di un branco di babbuini che respinge un leopardo. Alcuni predatori si astengono dall'attaccare gruppi di animali, spesso perché la loro strategia di attacco richiede che venga isolato dal ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.