Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] ). Le opere di M. hanno avuto varie trasposizioni cinematografiche e sono state tradotte in molte lingue. Postumi sono usciti il romanzo La donna leopardo (1991), la raccolta di articoli Diario europeo (1992) e il volume di racconti Romildo (1994). ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] della Sera, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam (dalla cui esperienza nacque il suo primo libro: Pelle di leopardo, 1973) e alla presa del potere da parte dei comunisti (su cui incentrò Giai Phong! La liberazione di Saigon, 1976 ...
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Scrittore israeliano (Tel Aviv 1934 - ivi 1981). La sua produzione artistica (i racconti Hadōd Pereṣ mamrī' "Lo zio Perez spicca il volo", 1972, trad. it. 1993; i romanzi Zikhrōn devarīm "Inventario", [...] , si articola in un lungo paragrafo, senza interruzione né capitoli). Ha scritto anche opere drammatiche: Nāmēr ḥăbarbūrōt we-ăḥērīm ("Un leopardo dalla pelle maculata, e altri", post., 1995) e Keter ba-rosh we-ăḥērīm ("Una corona sul capo, e altri ...
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Scrittore e drammaturgo svedese (Stoccolma 1948 - Göteborg 2015). Ha pubblicato il suo romanzo di esordio, Bergsdrängaren, nel 1973 (trad. it. L'uomo della dinamite, 2020), ma è stato con il fortunato [...] tutto il mondo. Fondatore in Svezia della casa editrice Leopard, M. è stato direttore artistico del teatro Avenida di romanzi occorre citare: Leopardens öga (1990; trad. it. L'occhio del leopardo, 2014); Hundarna i Riga (1992; trad. it. I cani di Riga ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] : uomini, donne, bambini, re, cavalieri, monaci, pellegrini, santi, selvaggi, mori ecc. Tra gli animali: quadrupedi (leone, leopardo, cervo, bue, elefante, orso, toro, vacca, bufalo, cane, capra, pecora, maiale, volpe ecc.); volatili (aquila, cigno ...
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Nesbø, Jo. – Scrittore, musicista e attore norvegese (n. Oslo 1960). Laureatosi presso la Norwegian School of Economics and Business Administration in Economia, dopo aver lavorato come giornalista freelance [...] . it. La ragazza senza volto, 2009); Snømannen (2007; trad. it. L'uomo di neve, 2010); Panserhjerte (2009; trad. it. Il leopardo, 2012); Gjenferd (2011; trad. it. Lo spettro, 2012). Autore anche di libri per ragazzi (serie del dottor Prottor: Doktor ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] e formazioni vegetali anfibie lungo le coste costituiscono la vegetazione originale. La fauna conta grandi mammiferi come la tigre, il leopardo, l’orso tibetano, l’elefante indiano, il bufalo selvatico.
Fra i 135 gruppi etnici riconosciuti nel M., i ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] cameretta, il suo emblematico sogno nel quale l'amata cinge di una catena d'oro il collo dell'innamorato trasformato in leopardo, i primi scambi di lettere, le prime gelosie, i buoni uffici del confidente Ginnasio (sotto le cui spoglie si cela l ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] gli animali temuti. Si spiega allora perché in Europa del Nord non si diventa lupo ma orso, e in Africa iena, leone, leopardo o coccodrillo. In Asia ci si trasforma in volpe; in India in tigre; in America Meridionale in giaguaro. Cambia l’animale ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.