LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] prima notizia documentaria che lo riguarda, un rogito risalente al 25 giugno 1482 nel quale egli si definiva "Alesander Leopardi q[uondam] Leonardi aurifex" (Paoletti, p. 263).
Cominciò a ricoprire una carica ufficiale alla Zecca di Venezia il 27 ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] il figlio Benvenuto, catturò con la sua nave "Carroccia" la galea pisana "Leopardo" e poco dopo indusse una squadra di navi genovesi, incontrata presso Candia, a far rotta verso Malta, e di qui, d'accordo con Enrico il Pescatore, conte di Malta e ...
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Nobile romano (secc. 11º-12º), fu presente nel marzo 1087 al Concilio di Capua da cui uscì eletto papa Vittore III. Feroce contendente nelle lotte tra le fazioni romane, per due volte assalì il papa Gelasio [...] II (1118-19), difeso dal popolo insorto. Aveva come insegna, e faceva custodire vivo nelle sue case, un leopardo. ...
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Famiglia comitale bresciana, la cui origine si riallaccia forse ai longobardi conti di Bergamo: dapprima vassalli vescovili (sec. 12º), poi feudatarî potenti, famosi come ingegneri militari e condottieri [...] 14º sec. in varî rami, ebbe il massimo splendore durante il Cinquecento; sopravvivono i rami M. Cesaresco e M. Villagana. n Leopardo, ultimo discendente dei M. da Barco, legò nel 1887 il palazzo gentilizio di Brescia al municipio di questa città: vi ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] della Sera, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam (dalla cui esperienza nacque il suo primo libro: Pelle di leopardo, 1973) e alla presa del potere da parte dei comunisti (su cui incentrò Giai Phong! La liberazione di Saigon, 1976 ...
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Famiglia veneziana. Pur risalendo al sec. 12º ed essendosi già alla fine del 13º divisi nei due rami dei D. "dalle Rose" e dei D. "dalle Trezze", i D. acquistarono importanza politica e ricchezza economica [...] (v.) e il card. Lodovico. n Il conte Antonio D. dalle Rose raccolse nel 1896 l'asse patrimoniale del sen. Leopardo Martinengo (erede a sua volta di Marcantonio Michiel), dei Barbarigo di Santa Maria Zobenigo e del patrimonio d'arte Sagredo (1804 ...
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Scrittore israeliano (Tel Aviv 1934 - ivi 1981). La sua produzione artistica (i racconti Hadōd Pereṣ mamrī' "Lo zio Perez spicca il volo", 1972, trad. it. 1993; i romanzi Zikhrōn devarīm "Inventario", [...] , si articola in un lungo paragrafo, senza interruzione né capitoli). Ha scritto anche opere drammatiche: Nāmēr ḥăbarbūrōt we-ăḥērīm ("Un leopardo dalla pelle maculata, e altri", post., 1995) e Keter ba-rosh we-ăḥērīm ("Una corona sul capo, e altri ...
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Scrittore e drammaturgo svedese (Stoccolma 1948 - Göteborg 2015). Ha pubblicato il suo romanzo di esordio, Bergsdrängaren, nel 1973 (trad. it. L'uomo della dinamite, 2020), ma è stato con il fortunato [...] tutto il mondo. Fondatore in Svezia della casa editrice Leopard, M. è stato direttore artistico del teatro Avenida di romanzi occorre citare: Leopardens öga (1990; trad. it. L'occhio del leopardo, 2014); Hundarna i Riga (1992; trad. it. I cani di Riga ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] nel 1507 per la costruzione della nuova Scuola della Misericordia di Venezia.
Al progetto dei F. fu preferito, inizialmente, quello di A. Leopardo. Quando s'iniziarono i lavori per mano dei Lombardo, si seguirono infatti, dapprima, i disegni del ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.