Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] solo di nome è papa scrisse che noi siamo la bestia che sale dal mare, piena di nomi blasfemi, ricoperta dei colori del leopardo. E noi asseriamo che proprio lui è quella belva della quale si legge: 'Usciva dal mare un altro cavallo rosso fuoco, e ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] abitanti di Limonta fossero riconosciuti servi del monastero e non aldii. Da una lettera del 907 del papa Sergio III a Leopardo, abate di Nonantola, si ricava che G. fu proposto, insieme con Guido di Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] cui si intrecciano tre cotisse in banda e tre in sbarra.
Illeonito Leopardo nella posizione araldica del leone (rampante).
Illeopardito Leone nella posizione araldica del leopardo (passante e con la testa in maestà).
Impugnante Il braccio che impugna ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] della invenzione delle teste de' santi martiri d'Osimo Fiorenzo e compagni, Pesaro 1751, pp. 4, 7, 8; Id., Memorie di s. Leopardo vescovo di Osimo, Pesaro 1755, pp. VII s.; Id., Mem. istor. de' santi Vitaliano e Benvenuto vescovi d'Osimo, Pesaro 1763 ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di S., tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta. Nel quindicennio successivo, a spese del presbitero Leopardo, fu portata a termine la decorazione dell'abside con il mosaico le cui rappresentazioni figurate sono le più antiche sopravvissute ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] offre le caratteristiche della regione paleartica. Tra i Mammiferi, si trovano alcune scimmie, l’orso (raro), l’irbis (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] la cartina geografica del radicamento politico dei cattolici, benché si presentasse ancora a piccole e rade chiazze di leopardo, era già indice che si stava allargando la presenza di un elettorato cattolico determinato a presentare propri candidati15 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] donna allo specchio, elegante e impudica, posta su una capra o su un caprone; la Collera è un giovane uomo che si pugnala, su un leopardo o su un cinghiale; l'Ingordigia è un obeso che porta della carne e un boccale su di un maiale o su di un lupo; l ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di relativa razionalità: le due Italie preconizzate a Quierzy sarebbero state ‘a tinta unita’, ben diverse dall’Italia a pelle di leopardo che si era venuta delineando a partire dagli anni Novanta del VI secolo e che aveva trovato il suo provvisorio ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.