L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] mano destra questi impugnava un lungo scettro e nella sinistra uno scacciamosche. A sinistra del corpo vi erano una testa di leopardo e una zanna di elefante. Sopra la copertura della camera sono stati anche messi in luce i resti di almeno cinque ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Pisa; Ciampoltrini, 1991b).Nel territorio delle Marche, oltre al noto esempio murato nella cripta della cattedrale di S. Leopardo a Osimo (prov. Ancona), costituito dalla lapide tombale del vescovo Vitaliano - che partecipa del clima culturale della ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Benaki di Atene, dove si conserva la più numerosa collezione di ceramica fatimide a lustro, è raffigurato un leopardo avvicinato da un uomo forse identificabile nel suo domatore. Fustat ha restituito enormi quantità di materiale ceramico che ha ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Carandini 1997). Al di sopra dei pianori si era notata da tempo una modalità di occupazione definita a "macchie di leopardo", con gruppi di capanne alternate a spazi vuoti, che aveva fatto pensare all'esistenza di villaggi indipendenti. Ora il quadro ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] urbana sono state avanzate svariate ipotesi, a partire dalla possibilità di un abitato urbano a "macchie di leopardo", con aree ruralizzate destinate alla coltivazione e a scopi funerari alternati ad agglomerati di insediamento che avvicinano il ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] motivi delle rappresentazioni di caccia: caccia al leone sulla parete settentrionale (ma ne restano pochi elementi), caccia al leopardo sulla parete opposta. La scena comprende gruppi di cacciatori in lotta con le fiere, accostati tra loro e variati ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] degli attacchi dei manici. Le più importanti sono le catinelle con tre attacchi a foglia di vite con teste di leopardo, cfr. n. 83, da Helzendorf nella Sassonia meridionale. Anche in tarda età imperiale esistono catinelle con beccuccio il più delle ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] onore del defunto e dovevano trovarvi posto doni votivi e sculture, come il gruppo con un cavaliere persiano che abbatte un leopardo, oltre a leoni, tori, arieti e cinghiali con funzione di guardiani. Nel 1856, C.T. Newton riscoprì le fondazioni del ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.