L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 's Kopje Culture. Its Position in the Iron Age in Southern Rhodesia, in SouthAfrAB, 21 (1966), pp. 5-51; T.N. Huffman, Leopard's Kopje and the Nature of the Iron Age in Bantu Africa, in Zimbabwea, 1 (1984), pp. 28-35; Id., Mapungubwe and the Origins ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] meridionali, in aree non occupate in precedenza da una popolazione indigena mesolitica; la distribuzione "a macchie di leopardo" nella concentrazione degli insediamenti; la preferenza per le pianure fluviali e i bacini lacustri. Quest'ultimo ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] si distinguano per bellezza ed originalità di forma sono rari. L'ascia di parata in schisto bruno, a forma di protome di leopardo (quartiere VI), è unica in Creta: la decorazione di spirali è forse dovuta a influenza cicladica.
Nella stessa ala del 1 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] una lenta e graduale infiltrazione di piccole comunità per le quali appare più ragionevole immaginare una distribuzione a macchia di leopardo. Le vie di penetrazione furono diverse e la ricostruzione dei loro itinerari è stata proposta sulla base di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] accordo, siglato il 28 settembre 1995 a Washington da ‛Arafāt e I. Rabin, la Cisgiordania veniva divisa a macchia di leopardo in tre tipi di zone: zona A, sotto il controllo palestinese; zona B, sotto il controllo congiunto israelo-palestinese; zona ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] della pressione demografica, che dovette comportare il graduale superamento del modello di occupazione "a macchie di leopardo" in favore di una più regolare pianificazione urbanistica e, allo stesso tempo, una capillare colonizzazione delle ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] alato ci è conservato il disegno: in altri pannelli sarebbero stati figurati un leone che sbrana un cervo e un leopardo che abbatte un bue. Parecchi pannelli sarebbero andati distrutti non tanto per le vicende molteplici cui ogni edificio è soggetto ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] fascia intertropicale è assai più ricca. Tra i Mammiferi si distinguono i grandi Felidi, quali il leone (Panthera leo), il leopardo (Panthera pardus) e il ghepardo (Acynonix jubatus), un tempo diffusi anche in Asia e nell’Europa meridionale; i Canidi ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] si apre sulla corte) e negli ambienti annessi, tra cui una piccola ascia in scisto che rappresenta l’avantreno di un leopardo, un pugnale e una spada con l’elsa di cristallo, sembrano indicare una partecipazione diretta del sovrano ai culti celebrati ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 421, Hund, pp. 494-497; v. V, 1976-1980: Insekten, pp. 105-109, Kamel, pp. 330-332, Katze, pp. 488-489; v. VI, 1980-1983: Leopard, pp. 599-601; v. VII, 1987-1990: Löwe, pp. 80-85, Maultier, pp. 602-605, Maus, pp. 605-609.
‒ 1980-83: Heimpel, Wolfgang ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.