PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] e il braccio poggiato su una anfora, e con cornucopia nella destra alzata, l'altra stante e fra i due un leopardo.
Nel repertorio degli affreschi pompeiani è invece il solito motivo ovidiano dei tragici amanti di Babilonia che s'incontra tre volte ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] di acanto, in color giallo o violaceo. Alternativamente appaiono motivi decorativi e figurine (Eros su cavallo rosso, o su leopardo; musicisti; danzatori; acrobata). Intorno corre una cornice di festoni di lauro. Sulla parete appare una coppia reale ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] incensieri. Sopra ai loculi, tutt'intorno alla sala, corre un lungo fregio dipinto, che rappresenta una caccia al leopardo, una serie di animali esotici (elefanti, giraffe, rinoceronti, ippopotami) e alcune creature fantastiche, come fiere con volti ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] e formazioni vegetali anfibie lungo le coste costituiscono la vegetazione originale. La fauna conta grandi mammiferi come la tigre, il leopardo, l’orso tibetano, l’elefante indiano, il bufalo selvatico.
Fra i 135 gruppi etnici riconosciuti nel M., i ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] e niellatura, misura cm 41 di lunghezza; in un rettangolo centrale è Arianna seduta, fra Diòniso ed un Satiro, con un leopardo e un kàntharos ai lati. Il niello serve a scurire il fondo su cui ermergono le figure con incisioni e picchiettature; varie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] ci sono dubbi che durante l’Alto Medioevo la topografia di A.-e.-P. presentasse un aspetto “a pelle di leopardo”. All’interno del perimetro antico i testi permettono di distinguere, a partire dall’XI secolo, cellule abitative organizzate attorno a ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] lupo, la volpe e l'orso bruno, mentre diventarono più rare le forme di grande mole e progressivamente scomparvero dapprima il leopardo e la iena, poi l'orso speleo ed infine il leone delle caverne. Nelle fasi aride temperate era ampiamente diffuso l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] seconda metà dell’VIII secolo. Lo stanziamento longobardo, con un’organizzazione del territorio a macchia di leopardo concretizzatasi nella Langobardia Maior nell’Italia settentrionale e nella Langobardia Minor in quella meridionale, ha lasciato ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ad catacumbas, di S. Agnese. È noto soltanto il titulus del mosaico (?) absidale donato circa il 400 dal presbitero Leopardo. Numerose tombe attestano l'uso funerario dell'edificio. Addossato al muro S della basilica sorgeva un mausoleo tricoro del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] perle di vetro simili, insieme a vetro e ceramica del Medio Oriente. Verso il 1030 d.C. una nuova tradizione ceramica (Leopard's Kopje) apparve nel bacino formato dai fiumi Shashe e Limpopo e il nucleo delle attività si spostò da Schroda a K2 e ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.