PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] omonimi dei coniugi, le immagini di vari santi venerati nella città (Fiorenzo, Vittore, Vitaliano e Benvenuto), insieme a Leopardo, titolare della chiesa.
I rapporti con Bitino da Faenza appaiono qui ancor più evidenti, specialmente nel busto di s ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] proveniente dal matrimonio del fratello Pirro. A Mantova i due fratelli abitavano in una casa situata nella contrada del Leopardo, stimata intorno ai 2000 scudi; negli anni Sessanta comprarono anche terreni «arativi e prativi» nel Mantovano (Arch. di ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] poco meno di due anni: dal 1° gennaio 1573 gli fu affidata la carica di maestro di cappella nella cattedrale di S. Leopardo in Osimo, ch’egli tenne per quasi un decennio, ovvero sino al maggio del 1582 (fu anche maestro di canto fermo e contrappunto ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] quale forse in tale occasione gli conferì le tre stelle che i Numai avrebbero poi conservato nel loro stemma, nonché il leopardo col motto «Tolle moras».
Il 9 marzo 1470 il papa lo nominò finalmente vescovo ma da episcopus electus divenne episcopus ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] ’armi di N.S. Papa Urbano VIII contra Parma (Macerata [1642]), pubblicata sotto il falso nome di LeopardoLeopardi, in risposta alla Baccinata (nella stamperia di Pasquino a spese di Marforio, 1642) di Ferrante Pallavicino, emblematico rappresentante ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] del XIX secolo. Il 7 ottobre gli furono tributati solenni onori funebri nella cattedrale di S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano di Pisa, suo discepolo, pronunciò l'orazione funebre (conservata dal ms. 906 della Bibl. Riccardiana di Firenze ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 'ambito della bottega di Giovannino e presto rilegati al primo, da lui firmato. Avvicinabili al leopardo e al ghepardo a foglio 15r del Taccuino sono i leopardi del disegno 189r del British Museum di Londra, sul cui verso sono raffigurati un caprone ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: tra l’altro in Il giorno più corto (1963) e I figli del leopardo (1965), parodistici pastiches diretti da Sergio Corbucci. Allo scadere del decennio, forse anche deluso dalla ripetitività dei ruoli, Vianello ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] e il tesoro degli Incas (Jerry Damon) di Piero Pierotti, Sandokan alla riscossa (Sir Charles Brook) e Sandokan contro il leopardo di Sarawak (idem) di Capuano, Ercole contro i tiranni di Babilonia (re Phaleg) di Domenico Paolella; al 1965 Golia alla ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] . 1200, a cura di P. Fedele, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXV (1902), pp. 198 s. n. 77; P. Fedele, Il leopardo e l'agnello di casa Frangipane, ibid., XXVIII (1905), p. 215; Le Liber censuum de l'Église romaine, I, a cura di P. Fabre - L ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.