La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] camminare come lui, di accovacciarsi come lui, di balzare come lui sulla preda. Cercava di imitare ogni suo movimento".
Seguendo il leopardo, però, la iena non riesce a cacciare per conto suo ed è costretta a mangiare gli avanzi. Una mattina, stanca ...
Leggi Tutto
D'Agostino, Albert S.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 27 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 14 marzo 1970. Influente art director [...] dovuto al grande operatore Nick Musuraca. Nacquero così nel 1942 Cat people (Il bacio della pantera), nel 1943 The leopard man (L'uomo leopardo), I walked with a zombie (Ho camminato con uno zombie), tutti di Jacques Tourneur, e The seventh victim ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche se "a macchia di leopardo", un enorme vuoto archeologico. Fu però solo agli inizi degli anni Cinquanta che si diffuse, grazie alle ricerche ...
Leggi Tutto
Nome comune dei rappresentanti della famiglia Focidi, Mammiferi Carnivori un tempo ascritti al sottordine Pinnipedi (➔); in classificazioni più recenti inclusi nel sottordine Caniformi. Adattate alla vita [...] la f. elefantina (➔ elefante marino); i Monacini, tra i quali la f. monaca; i Lobodontini, tra i quali la f. leopardo (Hydrurga leptonyx).
I Focini riuniscono le f. propriamente dette, una decina di specie diffuse nei mari settentrionali e in alcuni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] abitanti di Limonta fossero riconosciuti servi del monastero e non aldii. Da una lettera del 907 del papa Sergio III a Leopardo, abate di Nonantola, si ricava che G. fu proposto, insieme con Guido di Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la ...
Leggi Tutto
OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] un viaggio nel Corno d’Africa lo portò a realizzare, tra gli altri, Caccia al leopardo che, girato a Cheren in Etiopia a distanza molto ravvicinata dal leopardo, quindi con grande rischio per l’operatore, divenne il prototipo del film esotico in ...
Leggi Tutto
NUOTO (fr. natation, nage; sp. natación; ted. Schwimmen; ingl. swimming)
Goffredo Barbacci
Il nuoto è il complesso dei movimenti che permettono al corpo immerso nell'acqua di mantenervisi a galla e di [...] esempio, la tigre è buona e veloce nuotatrice, mentre il leone non nuota; e neppure nuotano il gatto e il leopardo, sebbene qualche esemplare sia stato visto mantenersi facilmente a galla.
Buonissimi nuotatori sono animali che in terra sono lenti e ...
Leggi Tutto
OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] marmo e nella sagrestia una croce in rame dorato dell'ascolano Pietro Vanini (sec. XV), la lamina argentea di S. Leopardo, che il Toesca suppone del sec. IX, un interessante polittico firmato da Pietro da Montepulciano (1418) e varî pannelli dipinti ...
Leggi Tutto
Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] . Il nuovo accordo siglato dalle parti nel settembre 1995, noto anche come Oslo II, divideva la C. a macchia di leopardo in tre tipi di zone: zona A, sotto il controllo palestinese; zona B, sotto il controllo congiunto israelo-palestinese; zona ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] de la Faye, I-II, Venezia 1877: I, p. 170. Va tenuto presente che un ex patrizio (nella fattispecie Leopardo Martinengo) e un 'commerciante' (Reali) furono designati da Manin per rappresentare la provincia di Venezia nella consulta, una decisione ...
Leggi Tutto
leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.