Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] ed espressioni quali: federalismo ‘fai da te’, ‘di Arlecchino’, ‘in ordine sparso’, ‘di Babele’, ‘a macchia di leopardo’, ‘il mosaico’, ‘la giungla’ o, ancora, le ‘cento Italie’, ‘Italia spaccata’. Tale atteggiamento riflette, probabilmente, le ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] in cambio della cessione del ‘triangolo della Galilea’ al nuovo Stato, si avrebbe comunque una territorialità a macchie di leopardo pressoché ingestibile. In entrambi i casi un problema ancora più grave si porrebbe per l’acqua. Israele verrebbe a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] urbana sono state avanzate svariate ipotesi, a partire dalla possibilità di un abitato urbano a "macchie di leopardo", con aree ruralizzate destinate alla coltivazione e a scopi funerari alternati ad agglomerati di insediamento che avvicinano il ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] promozione del seminari (1725), che conobbero così un nuovo impulso pure in Italia, e non più a macchia di leopardo. Inoltre dagli anni del pontificato di Innocenzo XI (1676-1689) Roma avrebbe abbracciato la battaglia contro il lassismo, perseguito ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e canonistico, gli studi storici sono più scarsi e soprattutto coprono l’arco cronologico considerato a macchia di leopardo. Alcuni dati, da verificare con fonti di archivi diocesani e con gli archivi delle Congregazioni romane dei vescovi ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] motivi delle rappresentazioni di caccia: caccia al leone sulla parete settentrionale (ma ne restano pochi elementi), caccia al leopardo sulla parete opposta. La scena comprende gruppi di cacciatori in lotta con le fiere, accostati tra loro e variati ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] malese simile a uno scoiattolo, alcune specie di crocidure. I Carnivori sono rappresentati da numerosissime specie: la tigre, il leopardo, il gatto viverrino, il gatto del Bengala, il gatto dorato, il marmorato, il ghepardo, molte specie di viverre ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sono inoltre da notare altre forme appartenenti a faune più meridionali che si rinvengono in Siberia quali la tigre, il leopardo della neve e ancora altre specie comuni alla Russia propriamente detta, quali la lince, il gatto selvatico, la volpe, il ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] e specie di foche, essendo specialmente diffusi, sulle coste meridionali e orientali, l'orso marino comune (Arctocephalus) e il leopardo marino (Ogmorhinus), che ha un lungo corpo fusiforme con gli arti posteriori ridotti a pinne e, al contrario dell ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] isolati senza speranza a cui regala nomi fiammeggianti: Liguori, il Giaguaro di Barra; Perna, il Puma di Cercola; Improta, il Leopardo di San Giovanni a Teduccio; Ranieri, l'Armadillo di Bari; Riccò, il Canguro delle Puglie.
La bicicletta seduce. È ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.