. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] che lo resero utile per la caccia, come ha fatto poi di qualche altro animale carnivoro (furetto, zibetto, gatto selvatico, leopardo, falco), ma nemmeno questa sua funzione è generale fra i primitivi attuali ed è certamente tardiva l'utilizzazione di ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] che mangiano il cuore d'uno sciacallo diventano vili come questo e per renderli coraggiosi si dà loro il cuore di un leopardo. Se prima della caccia si mangia la carne di animali veloci la selvaggina sfugge al cacciatore; e se durante una caccia ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia [...] (n. 1965; Un amor anarquista, 2005), Marcelino Freire (n. 1967), Joca Reiners Terron (n. 1968; A tristeza extraordinária do leopardo-das-neves, 2013), Ronaldo Bressane (n. 1970; Mnemomáquina, 2014), Adriana Lisboa (n. 1970;Azul-corvo, 2010, trad. it ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] , pp. 44-5).
L’indice di enterprise syndicate (fig. 2) rivela una distribuzione territoriale più a macchia di leopardo, anche perché non riguarda reati riconducibili in modo esclusivo alle formazioni mafiose, bensì attività illecite gestite più in ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] la cartina geografica del radicamento politico dei cattolici, benché si presentasse ancora a piccole e rade chiazze di leopardo, era già indice che si stava allargando la presenza di un elettorato cattolico determinato a presentare propri candidati15 ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] una visione progettuale complessiva e di lungo respiro, spesso destinati alla sola edilizia, creassero l’odierna situazione a macchia di leopardo.
La prima legge regionale a essere emanata fu la nr. 41 del 4 sett. 1973 in Lombardia, regione che ha ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] autonomia non abbiano, per il rispettivo territorio, assegnato alle Regioni. Di qui, un assetto a macchia di leopardo, la cui asimmetria risulta oggettivamente incompatibile con il proposito di utilizzare le Regioni per promuovere un'organica riforma ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] sfuggì del resto a Giolitti la fine del Politecnico e fu personalmente toccato dalla condanna, pronunciata da Togliatti [Marx e il leopardo, in Rinascita, VII (1950), 6, p. 332] di Cultura e realtà, a cui avevano collaborato persone a lui legate come ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] della pressione demografica, che dovette comportare il graduale superamento del modello di occupazione "a macchie di leopardo" in favore di una più regolare pianificazione urbanistica e, allo stesso tempo, una capillare colonizzazione delle ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] si trovano grandi foreste e la savana, dove vivono animali molto conosciuti: la zebra, l'elefante, la giraffa, il leone, il leopardo e lo sciacallo. Tra i paesi più importanti dell'Africa nera c'è la Repubblica democratica del Congo, grande circa un ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.