SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] oro (1958), con Mario Del Monaco, la Maschera d’argento (1959), tributatale dal Sindacato cronisti romani con Magda Olivero, il Leopardo d’oro (1960), il Golden Order of Merit (1961) da parte dell’imperatore del Giappone, il Premio nazionale Fabriano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] della scena intellettuale quelle che il marchese libertino definisce le chimere dell’amore del prossimo: “E sia: la tigre, il leopardo di cui quest’uomo è se vuoi l’immagine, non sono come lui creati dalla natura, creati per adempiere le intenzioni ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] da Julio Cortázar in alcuni sonetti:
Simonetta, la fosca malintesa
chiude le rami inaltri fino al lardo.
Magari i tuoi allunghi di leopardo
montano al valle, dove sta la chiesa.
O forse no, forse stai muta e resa
da fronte al mar, piggiotando il ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] si distinguano per bellezza ed originalità di forma sono rari. L'ascia di parata in schisto bruno, a forma di protome di leopardo (quartiere VI), è unica in Creta: la decorazione di spirali è forse dovuta a influenza cicladica.
Nella stessa ala del 1 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] una lenta e graduale infiltrazione di piccole comunità per le quali appare più ragionevole immaginare una distribuzione a macchia di leopardo. Le vie di penetrazione furono diverse e la ricostruzione dei loro itinerari è stata proposta sulla base di ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] dal galeopiteco, da varie specie di upaie, Gymnura, toporagni e talpe. I Carnivori sono ben numerosi: citeremo la tigre, il leopardo, varî gatti tra i quali il gatto viverrino e il gatto del Siam, varie specie di Viverra, la martora malese e il ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] paleartico, offre caratteri che le conferiscono una fisionomia propria. Per i Mammiferi noteremo: fra i Carnivori, la tigre, una varietà di leopardo, il cane martora simile a un tasso che vive in tutta la vallata dell'Amur, la volpe, il lupo, l'orso ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] racconto breve è genere frequentato anche da U. Mata, autore di quattro libri di racconti, Imágenes y conductos (1970), Pieles de leopardo (1978), Luces (1983) e Toro-toro (1991). In tutti è più che evidente una non ben controllata dipendenza dalla ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] , il cui monopolio dovrà tuttavia cessare nel 1998. Va peraltro considerato che l'effettiva liberalizzazione sta procedendo a macchia di leopardo nei diversi paesi, in alcuni dei quali sono ancora da superare remore locali dovute per es. a ritardi di ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] , mentre solo nella parte settentrionale vive l'interessante Geogale velox. Fra i carnivori sono presenti il leone, il leopardo, gli sciacalli, di cui nella parte meridionale è notevole il Canis mesomelas, il Proteles cristatus, pure meridionale, ecc ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.