Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] meridionali, in aree non occupate in precedenza da una popolazione indigena mesolitica; la distribuzione "a macchie di leopardo" nella concentrazione degli insediamenti; la preferenza per le pianure fluviali e i bacini lacustri. Quest'ultimo ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] graduale, malinconico, del modello illuminista di legge e di Stato. Un declino a diverse velocità e a macchia di leopardo, con accelerazioni e rallentamenti, tra contraddizioni e incongruenze, ma nel suo complesso inesorabile. È su questo terreno di ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] porta di S. Bartolomeo nel borgo umbro di Coccorone (odierna Montefalco), a ricordo della sua costruzione nel 1244, al tempo del podestà Leopardo e a opera di un Petrus magister (Nessi, 1977, pp. 73, 87 n. 182).
Nel caso di Foligno, da sempre fedele ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] e lo ha fatto, ed è grazie a questo che la mappa dello stesso Mezzogiorno la si riproduce oggi a macchie di leopardo, ritenendosi che esso non possa più essere descritto come un territorio compattamente e uniformemente arretrato. Se questo è vero, è ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] americano, legate all’utilizzo di materiali del tutto inusitati come la pelle di pesce (di dentice e di leopardo marino).
La progressiva apertura di nuovi mercati spinse Ferragamo a valersi di campagne promozionali, commissionando nel 1930 al ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] da Francesco Martinengo conte di Barco nipote di Nestore Martinengo), pp. 38 s.; [B. Zamboni], La libreria di… Leopardo Martinengo patrizio veneziano conte di Barco…, Brescia 1778, pp. 115-117; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823 ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] cui ci si riferirà sono gli imamiti. Le comunità sciite nel Vicino Oriente arabo sono sparse a macchia di leopardo. In Libano, i due quinti della popolazione è sciita. Sono la comunità confessionale maggioritaria, stanziata in prevalenza nel Jabal ...
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La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Gian Luigi Gatta
Una riforma del febbraio 2012 (d.l. 22.12.2011, n. 211, conv., con modificazioni, in l. 7.2.2012, n. 9) ha disposto il “definitivo [...] nella migliore delle ipotesi la legge di riforma degli O.P.G. troverà attuazione, nel territorio, a macchia di leopardo. Ed è un rischio che potrà essere scongiurato solo attraverso un serio e fattivo impegno delle istituzioni, centrali e periferiche ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] , una mano meccanica articolabile e un corvo elettrico; Orzowei, il figlio della savana (1975) di Yves Allegret, per un leopardo elettromeccanico e un boa gigante. Negli stessi anni l’esperienza di Rambaldi fu richiesta anche in film d’autore: Ludwig ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di Federico Visconti (1267-1271), tesi di laurea, Univ. di Pisa, a. a. 1974-75, p. 165, A. Guidi, Atti di ser Leopardo del Fornaipo dai registri n. 3 e n. 4della serie contratti della mensa arcivescovile di Pisa (1269-1270), tesi di laurea, Univ. di ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.