Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] con coppie di animali e a quella più complessa con le tre figure della femmina di grifone, del piccolo di leopardo e della leopardessa, si affiancano raffigurazioni di animali singoli disegnati, per così dire, negli spazi di risulta. Anche in questo ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Paese e infine a un originale impegno civile. In secondo luogo, sulla scia di Giambattista Vico (1668-1744), Giacomo Leopardi (1798-1837) e Cattaneo, un’originale capacità di leggere nel paesaggio l’intreccio indissolubile e specifico tra natura e ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] rilevanti per uno scopo cognitivo specifico (un grosso felino è un predatore, indipendentemente dai dettagli che distinguono un leopardo da un giaguaro, e il viso di un amico è associato in modo stabile alla stessa persona, indipendentemente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , anche esotici come un camaleonte, un dromedario, una gazzella nonché un coccodrillo, un geco, un cammello e un leopardo, quest'ultimo sezionato da Thomas Gouye (Observations physiques et mathématiques pour servir à l'histoire naturelle, 1688). Lo ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] (Masignani, 1997) che si fosse dato inizio al sepolcro ben prima del 12 febbraio 1315, data in cui il cancelliere comunale Leopardo da Morrona venne pagato per la copia dei ricordati 'patti' tra T. e l'Opera del Duomo, intesi pertanto come cosa ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] non sono facilmente classificabili, dato che molti fenomeni vi si presentano con una distribuzione a macchie di leopardo, conseguenza, fra l’altro, delle particolari vicende demografiche dell’isola. Una delle poche distinzioni chiare è rappresentata ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] la fiducia, come prova una lettera confidenziale di qualche tempo dopo, in cui Massimiliano lo pregava di procurargli un leopardo, da esibire a corte.
Nei mesi che seguirono, il F. badò soprattutto ai suoi interessi domestici: dal momento che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] distintivi e di accrescimento sociale, questi piccoli “lussi” si diffondono inizialmente con discrezione e a macchia di leopardo: il cioccolato, bevuto di nascosto dalla moglie di Luigi XIV, Maria Teresa, perché considerato troppo spagnolo, dopo ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] Guarnerius LIII diebus Florentiae 1462". Alla c. 1r compare lo stemma della famiglia Guarnieri, nel quale si vede un leopardo su campo azzurro nella parte destra e quattro bande bianche alternate a tre rosse nella sinistra. Fu grazie al raffronto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] losanga centrale e due mezzelune laterali. Manca anche la cassetta, sostituita da una specie di sedile coperto da una pelle di leopardo, e gli animali, che nello stendardo sono collegati al veicolo da un palo obliquo che parte dalla base dello stesso ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.