BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] palazzi a sua disposizione, per le spese di rappresentanza, per il mantenimento dei suoi falconi da caccia, di un leopardo e di altri animali, cosicché le spese per il doge rappresentavano una voce assai alta nel bilancio della Repubblica.
Perduto ...
Leggi Tutto
CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] a Roma simili per l'argomento: Laberinto di varii caratteri di Giuliano Sellari da Cortona e De caratteri di Leopardo Antonozzi, presso il de Rossi.
Le due opere hanno frontespizio inciso, con la solita cornice architettonica, e tavole riproducenti ...
Leggi Tutto
MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] alla trascrizione di Zdekauer, accenna anche alla costituzione di una compagnia di librai, fra il M., Tiburzio Conti, Leopardo Censi e l’avvocato curiale Gaspare Galeotti di Amandola. Le scarne notizie evidenziano un cospicuo commercio con librai di ...
Leggi Tutto
ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] , nella quale raccolse in forma di catalogo le memorie storiche dei vescovi osimani, a partire dal protovescovo Leopardo; quindi descrisse il territorio della diocesi, i diritti dell’episcopato e persino le produzioni agricole derivanti dalle ...
Leggi Tutto
Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] del consumo proteico di origine animale, la gotta si è diffusa notevolmente, con una distribuzione 'a macchia di leopardo', di cui è difficile individuare le componenti etniche o genetiche e quelle alimentari e culturali.
Aspetti clinici
di Eugenio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo Tardo Uruk e la rivoluzione urbana
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazioni e territorio
L’apice [...] e appare del tutto simile al “Tempio bianco” di Uruk. L’interno era fornito di un altare, decorato con immagini di un leopardo, un toro e forse un leone, e di una tavola per le offerte, mentre alle pareti erano dipinti motivi geometrici e figurativi ...
Leggi Tutto
Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] ventuno film di diciotto nazioni diverse.Nel 1968 la Vela d'oro, simbolo del Festival, fu sostituita dal Pardo (o Leopardo), animale che da allora ha sempre accompagnato la manifestazione. Nel 1972 assunse la carica di direttore Moritz de Hadeln; la ...
Leggi Tutto
ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] della storia e ragione d’ogni poesia, Milano 1751, p. 37; B. Zamboni, La libreria di S.E. il N.U. Signor Leopardo Martinengo patrizio veneziano, Brescia 1778, pp. 120 s.; B. Biondelli, Saggio sui dialetti gallo-italici, Milano 1853, pp. 107, 163-165 ...
Leggi Tutto
TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
*
Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] , privi di padiglioni auricolari, e varie specie di Crocidure. I Carnivori annoverano numerose specie, quali il leone, il leopardo, varie viverre, manguste, proteli, sciacalli, volpi e qualche martora. Per i Rosicanti citeremo varî ghiri, topi e ...
Leggi Tutto
N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] È meno conosciuta della flora. Sui monti l'Ovis vignei e la Capra falconeri, più in basso la Capra aegagrus, il leopardo, l'orso nero, l'asino selvatico, il lupo indiano (Canis pallipes), volpi, rosicchianti. Non sembrano molto numerose le specie di ...
Leggi Tutto
leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.