Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] isontina, dove accadeva l’opposto, nel resto della Venezia Giulia la distribuzione sul territorio era a macchia di leopardo. Nelle città di Gorizia, Trieste, Pola e nel distretto di Parenzo gli italiani costituivano la maggioranza assoluta, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] e, talora, di prestigio. Certo, è un’“Italia” che comincia ad avere velocità differenziate, ma a macchia di leopardo, nonostante si faccia sentire la diversa dotazione di fattori: le reti commerciali e finanziarie – in ispecie veneziane e genovesi ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] del XIX secolo. Il 7 ottobre gli furono tributati solenni onori funebri nella cattedrale di S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano di Pisa, suo discepolo, pronunciò l'orazione funebre (conservata dal ms. 906 della Bibl. Riccardiana di Firenze ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 'ambito della bottega di Giovannino e presto rilegati al primo, da lui firmato. Avvicinabili al leopardo e al ghepardo a foglio 15r del Taccuino sono i leopardi del disegno 189r del British Museum di Londra, sul cui verso sono raffigurati un caprone ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: tra l’altro in Il giorno più corto (1963) e I figli del leopardo (1965), parodistici pastiches diretti da Sergio Corbucci. Allo scadere del decennio, forse anche deluso dalla ripetitività dei ruoli, Vianello ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] e il tesoro degli Incas (Jerry Damon) di Piero Pierotti, Sandokan alla riscossa (Sir Charles Brook) e Sandokan contro il leopardo di Sarawak (idem) di Capuano, Ercole contro i tiranni di Babilonia (re Phaleg) di Domenico Paolella; al 1965 Golia alla ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] , incise significativamente sul mercato), al dramma storico Galileo Galilei (1909) dello stesso Maggi, dal documentario La caccia al leopardo (1909) di Omegna fino al genere comico, rappresentato anche dalla serie di film con il personaggio di Fricot ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] carnivoro del gen. Helictis del gruppo dei Mustelidi. Frequente l'orso malese (ursus malaymus), il grosso Macacus cyclopis, il leopardo, varî Artiodattili e, fra gli Sdentati, il Pangolino malese (Manis javanica). La fauna ornitologica è ricca di più ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] restano tuttora inesplorate.
Altrettanto ricca è la fauna, di cui le specie più notevoli sono: l'elefante, il rinoceronte, la tigre, il leopardo, l'orso, il lupo, il cinghiale, il cervo e l'antilope, il bufalo, il bisonte (Bos gaurus) e il gaial (B ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] lupo, la volpe e l'orso bruno, mentre diventarono più rare le forme di grande mole e progressivamente scomparvero dapprima il leopardo e la iena, poi l'orso speleo ed infine il leone delle caverne. Nelle fasi aride temperate era ampiamente diffuso l ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.