Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] porte di Ancona (o meglio almeno fino a Senigallia), dove può arrivare addirittura a una distribuzione a macchie di leopardo (Franceschi 1979; Balducci 1984).
A Rohlfs si deve l’identificazione di un altro importante confine linguistico, la «Linea ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] dei koala e dei vombati australiani, mentre testimoni delle somiglianze con la fauna africana sono, tra gli altri, il leopardo (Panthera pardus) e il leone asiatico (Panthera leo persica), oggi sull'orlo dell'estinzione. Un elemento oloartico è ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] di animali o vegetali ibridi: tigone < tigre + leone, leongressa < leone + tigre + -essa, leopone < leopardo + leone, quallina < quaglia + gallina, zebrallo < zebra + cavallo, mandarancio < mandarino + arancio, mapo < mandarino ...
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C. cost. 22.11.2013, n. 279
Carlo Fiorio
Con due ordinanze di contenuto analogo1, i Tribunali di sorveglianza di Venezia e Milano sollevavano, in riferimento agli artt. 2, 3, 27 co. 3, e 117, co. 1, [...] costituzionale, in Riv. it. dir. e proc. pen., 2013, 997; Fiorentin, F., Il rischio è un’applicazione a “macchia di leopardo” con modalità non uniformi su tutti i soggetti detenuti», in Guida dir., 2013, fasc. 13, 25 ss.;Gargani, A., Trattamento ...
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Costante De Simone
Il record dell’inverno più freddo
Il freddo febbraio 2012 in Italia è dipeso da un cambiamento climatico o da una transitoria diminuzione della temperatura? È certo che negli ultimi [...] , la distribuzione dei fenomeni atmosferici particolarmente intensi è molto irregolare e si presenta 'a macchia di leopardo' sull’intera superficie terrestre, cambiando sostanzialmente ogni anno. Tale variabilità non si deve interpretare in senso ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] dal gherenuc, dal cobus, dal damalisco e, nell'Oltregiuba, dalla gazzella di Grant. Tra i felini, oltre al leone e al leopardo, sono frequenti il gattopardo, il ghepardo, la lince: tra i canidi le due specie di iene (crocuta e striata), lo sciacallo ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] il costume d'inviare in dono, da corte a corte, i falchi più belli e preziosi. Le cacce col falco e col leopardo erano uno dei maggiori passatempi delle corti più lussuose e non c'era principe o signore che non menasse vanto dei proprî falconi e ...
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Già possedimento germanico, ora mandato dell'Unione Sud-africana. È bagnato all'O. dall'Oceano Atlantico e confina al N. con l'Angola (servono di confine, per un tratto, il Cunene e il Cubango [Okavango]), [...] in Africa, vi mancano. Tra gli insettivori notiamo i Macroscelides e i Chrysochloris; tra i carnivori il leone, il leopardo, la iena (Hyaena brunnea), il Proteles cristatus, lo sciacallo (Canis mesomelas); tra i rosicanti il Pedetes proprio a tutta ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] caratteristica della parte montuosa è l'orso bruno (Ursus isabellinus), e lo yak, mentre in quella sottostante si trovano il leopardo, l'orso tibetano, il cane selvatico e alcune specie di antilopi.
L'agricoltura è esercitata largamente in tutto il ...
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Possedimento britannico, sulla costa occidentale dell'Africa. Si racconta che la regione fu visitata nel Medioevo da marinai europei, ma la prima documentata occupazione avvenne a Ora del Mina (più tardi [...] vasti tratti, da dense foreste vergini. Alberi di cocco e palme olearie popolano la costa. Fra gli animali vanno ricordati il leopardo, la iena, molte scimmie e qualche lemure; nell'interno s'incontrano antilopi e sono numerosi bufali e cinghiali. La ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.