PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] omonimi dei coniugi, le immagini di vari santi venerati nella città (Fiorenzo, Vittore, Vitaliano e Benvenuto), insieme a Leopardo, titolare della chiesa.
I rapporti con Bitino da Faenza appaiono qui ancor più evidenti, specialmente nel busto di s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] esempio a Tarragona (Aragona) nel 1243 o a Oviedo (Asturie) nel 1274. Prescrizioni analoghe si registrano, a macchia di leopardo, su tutto il territorio europeo; e comunque non sembra possibile definire in maniera univoca una precisa data di nascita ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] proveniente dal matrimonio del fratello Pirro. A Mantova i due fratelli abitavano in una casa situata nella contrada del Leopardo, stimata intorno ai 2000 scudi; negli anni Sessanta comprarono anche terreni «arativi e prativi» nel Mantovano (Arch. di ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] dalla Shaerer, alla quale ha soffiato il marito. Il personaggio crawfordiano, equiparato nei titoli di testa a un leopardo, ha le sue buone ragioni 'materiali' per attentare alla tranquillità coniugale della rivale e usurparle il posto: la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] ci sono dubbi che durante l’Alto Medioevo la topografia di A.-e.-P. presentasse un aspetto “a pelle di leopardo”. All’interno del perimetro antico i testi permettono di distinguere, a partire dall’XI secolo, cellule abitative organizzate attorno a ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] offre le caratteristiche della regione paleartica. Tra i Mammiferi, si trovano alcune scimmie, l’orso (raro), l’irbis (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] anche la posizione del cavaliere in sella. Il cavallo porta una gualdrappa ampia e spessa sormontata da una pelle di leopardo disposta per ammorbidire la seduta del cavaliere. Al collo del cavallo si individua un collare, utile elemento per mantenere ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] poco meno di due anni: dal 1° gennaio 1573 gli fu affidata la carica di maestro di cappella nella cattedrale di S. Leopardo in Osimo, ch’egli tenne per quasi un decennio, ovvero sino al maggio del 1582 (fu anche maestro di canto fermo e contrappunto ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] quale forse in tale occasione gli conferì le tre stelle che i Numai avrebbero poi conservato nel loro stemma, nonché il leopardo col motto «Tolle moras».
Il 9 marzo 1470 il papa lo nominò finalmente vescovo ma da episcopus electus divenne episcopus ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] ’armi di N.S. Papa Urbano VIII contra Parma (Macerata [1642]), pubblicata sotto il falso nome di LeopardoLeopardi, in risposta alla Baccinata (nella stamperia di Pasquino a spese di Marforio, 1642) di Ferrante Pallavicino, emblematico rappresentante ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.