FRÉJUS (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Piero BAROCELLI
Jean Jacques GRUBER
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Varo, circondario di Draguignan. Contava 9091 ab. nel 1926. È posta su [...] del sec. XII e oggetti di scavi eseguiti sul posto delle due città romane; tra l'altro, il bel mosaico del Leopardo scoperto nella seconda città.
Bibl.: Corpus Inscriptionum Latinarum, XII, p. 38 segg.; S. C. Roux, Fréjus, Parigi 1909; A. Donnadieu ...
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La Cassazione e il processo telematico
Enrico Consolandi
La Cassazione inizia il cammino nomofilattico in tema di PCT. In un anno di relativa pausa normativa, che ha registrato pressoché soltanto la [...] di funzionamento variabile del PCT sul territorio nazionale, già etichettato in anni passati come una “pelle di leopardo”.
Da notare che nel tentativo di ridurre questo fenomeno nel processo amministrativo il legislatore ha di recente introdotto3 ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] " (Aen. I 323). Che sia effettivamente questa lonza non si può dire con sicurezza: si può ritenere un felino molto somigliante a un leopardo o a una pantera, ma non da identificarsi con essi. Parve al D'Ovidio e al Cipolla che fosse la lince (su una ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di S., tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta. Nel quindicennio successivo, a spese del presbitero Leopardo, fu portata a termine la decorazione dell'abside con il mosaico le cui rappresentazioni figurate sono le più antiche sopravvissute ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Benedetto (1666: Modena, Galleria Estense, da Corte di Novellara). Dipinto a due mani, nel caso ben amalgamate, è il S. Leopardo che innalza la croce (1668: Osimo, battistero del duomo). La S. Rosa da Lima (Bologna, S. Domenico), riferita nel tempo ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] a ottagoni con quattro lati ricurvi e contenenti motivi decorativi vari e con èmblema in cui è raffigurato un leopardo che insegue un cervo.
Riferibili a età tardoantica sono diversi complessi di mosaici. Le datazioni proposte oscillano fra la ...
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tempo e clima
tèmpo e clima. – Nel primo decennio del 21° sec. i due termini tempo e clima sono divenuti di uso molto più comune di quanto non lo fossero stati in precedenza, per ragioni di natura sia [...] annualmente la distribuzione dei fenomeni atmosferici particolarmente intensi e questa è molto irregolare (‘a macchia di leopardo’) sull’intera superficie terrestre e cambia sostanzialmente di anno in anno. Tale variabilità non si deve interpretare ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] viverrina), dell’India settentrionale e del Sud-Est asiatico, fino alla Malesia, e il g. del Bengala o g. leopardo (Prionailurus bengalensis) dell’India, Cina, Sud-Est asiatico e Siberia meridionale; nel genere Leopardus il g. delle Pampas (Leopardus ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] il bue è forte e sottomesso, il cammello è paziente, il leone è di potenza regale, l'orso ha un corpo solido, il leopardo è solitario, il cinghiale è audace e irascibile, la gazzella ha vista acutissima, il cervo è rapido, la volpe è perfida, il lupo ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] col Bambino (Ravenna, S. Francesco); il S. Rocco, copia di un originale perduto del Guercino, e il S. Leopardo che innalza la croce, eseguiti in collaborazione col fratello (1668: rispettivamente, Ferrara, Pinacoteca nazionale, dalla chiesa di S ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.