CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Bibl. nazionale, Poligrafo Gargani 652; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. di Ravenna, b. 1, ins. 32, f. 157r (Leonida Malatesta all'Accolti), ff. 474r-488v (sette lettere dei C. all'Accolti, 1533-1547); b. 12, ins. 18, f. 653r (lettera card ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] chi più chi meno, fascisti. A me sta bene" (Faenza-Fini, p. 107). Non andava dunque lontano dal vero Leonida Rèpaci allorché definiva l'A. "fondamentalmente un borghese, un reazionario, non crede nella Resistenza, non crede nella Costituzione che da ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] Cinnia e Corilo (1519); la tragedia (divisa in quattro atti, in terza rima) Dispetti d'amore e l'egloga Leonida (1520); la Veglia villanesca, l'egloga pastorale Appetito vario, le commedie in moresca (cioè rappresentazioni che prevedevano brani ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Partito socialista, apparso su Critica sociale del 16 dic. 1895, suscitando il consenso di Ivanoe Bonomi e le critiche di Leonida Bissolati e Filippo Turati, che accusò il G. di voler sostenere e difendere la piccola proprietà con metodi e istituti ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] con diverse tavole in rame,disegnate in parte da A. Palladio, che volle cosi completare il lavoro dei suoi due figli Leonida e Orazio, dopo la loro immatura morte. Nel frontespizio di questa edizione il nome del traduttore non figura, ma è ormai ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] in P. P. artista e collezionista, 1996, p. 260).
Prova della maturità raggiunta da Palagi in questi anni è il dipinto Leonida in partenza per le Termopili (1806-07), nel quale oltre alla capacità d’esecuzione delle anatomie, dei panneggi, del chiaro ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Napoli con le sculture in gesso Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di Leonida Repaci; in questo stesso anno, alla prima Biennale d'arte romana, espose Medusa "che ginocchioni tenta di strapparsi i ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] con il partito socialista cremonese al tempo di L. Bissolati (Le origini del movimento operaio socialista nella provincia di Cremona, Leonida Bissolati ed Ettore Sacchi, in Sociologia e teoria generale…, pp. 43 ss., 61 ss.), che venne meno con la sua ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] superiore e poi la cattedra di geodesia presso il relativo istituto. Dopo il 1956 la direzione dell'osservatorio passò a Leonida Rosino.
All'inizio della sua carriera il G. si era dedicato in maniera privilegiata a ricerche di astronomia classica ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] lo schioppo e correre ai confini anche sotto le insegne del sig. Vittorio Emanuele"), incontrando la piena approvazione di Leonida Bissolati. Qualche anno dopo, in seguito al fallimento della Cooperativa lattonieri, da lui diretta a Milano, all ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...