GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Partito socialista, apparso su Critica sociale del 16 dic. 1895, suscitando il consenso di Ivanoe Bonomi e le critiche di Leonida Bissolati e Filippo Turati, che accusò il G. di voler sostenere e difendere la piccola proprietà con metodi e istituti ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] con diverse tavole in rame,disegnate in parte da A. Palladio, che volle cosi completare il lavoro dei suoi due figli Leonida e Orazio, dopo la loro immatura morte. Nel frontespizio di questa edizione il nome del traduttore non figura, ma è ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, dove ebbe come compagni i coetanei Filippo Turati, Enrico Ferri e Leonida Bissolati, che sarebbero diventati esponenti di primo piano del movimento socialista e ai quali sarebbe rimasto sempre legato ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] in P. P. artista e collezionista, 1996, p. 260).
Prova della maturità raggiunta da Palagi in questi anni è il dipinto Leonida in partenza per le Termopili (1806-07), nel quale oltre alla capacità d’esecuzione delle anatomie, dei panneggi, del chiaro ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Napoli con le sculture in gesso Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di Leonida Repaci; in questo stesso anno, alla prima Biennale d'arte romana, espose Medusa "che ginocchioni tenta di strapparsi i ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] Serse, di cui sono riferiti in dettaglio i vari episodi: i preparativi, l'attraversamento dell'Ellesponto, l'eroico sacrificio di Leonida alle Termopili, l'astuto piano di Temistocle che porta i Greci a trionfare a Salamina (480 a.C.), la battaglia ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] La viaccia (1961), cui diedero notevole contributo i costumi di Pietro Tosi e la fotografia in bianco e nero di Leonida Barboni, e Senilità (1962); in questo film, sebbene diversa dal personaggio del romanzo di I. Svevo, fu una smagliante Angiolina ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] raffinate di B. per la ricostruzione d'ambiente, una fine Ottocento decantata dalla fotografia sempre in bianco e nero di Leonida Barboni e dai costumi di Piero Tosi, ebbe per protagonista una giovane, ardente Claudia Cardinale. Il film trovò, nella ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] con il partito socialista cremonese al tempo di L. Bissolati (Le origini del movimento operaio socialista nella provincia di Cremona, Leonida Bissolati ed Ettore Sacchi, in Sociologia e teoria generale…, pp. 43 ss., 61 ss.), che venne meno con la sua ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] superiore e poi la cattedra di geodesia presso il relativo istituto. Dopo il 1956 la direzione dell'osservatorio passò a Leonida Rosino.
All'inizio della sua carriera il G. si era dedicato in maniera privilegiata a ricerche di astronomia classica ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...