PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] d'armata di Firenze. Nel primo dopoguerra mantenne per un periodo limitato contatti con uomini politici, tra i quali Leonida Bissolati, ma successivamente fu emarginato da Diaz e dai nuovi comandi. A causa di questo allontanamento e della conseguente ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] In data 15 nov. 1578il D. aveva dettato il proprio testamento nel quale ordinava che le sue possessioni comprate da Leonida Da Porto (figlio, forse, di Iseppo) andassero al nipote Giovanni, figlio di Francesco suo primogenito.
Fonti e Bibl.: Vicenza ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] a farsi loro rappresentante in sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-Leonida Bissolati" e, insieme con altre personalità politiche, della Unione liberale democratica per le elezioni amministrative di Roma ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Democrito, festa nel carnevale (libr. di N. Minato, con arie di Leopoldo I, 17 febbr. 1670 e 11 febbr. 1673, ms. 16279); Leonida in Tegea, dramma per musica (libr. di N. Minato, Laxenburg, 9 giugno 1670, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro S ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] un'adeguata copertura finanziaria e di facciata.
In questo quadro il corrispondente del Corriere della sera a Parigi, Leonida Campolonghi, fece il nome del D., anch'egli interessato alla stampa quotidiana, marchigiano come Mattei, ex partigiano, su ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] rapporti con il generale e in quello stesso anno inviò a Parigi, per il Salon, due quadri: Cleombrote assalito da Leonida nel tempio di Nettuno e Briseide rapita da Achille (di quest'ultimo soggetto esiste nel Museo Fabre di Montpellier uno schizzo ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Gaspare Creonte, lasciò all’improvviso Parigi per recarsi a Londra. Qui, probabilmente tramite gli antichi compagni faentini Vincenzo e Leonida Caldesi, incontrò Mazzini ed esercitò insieme a lui in un poligono di Wimbledon la sua abilità con le armi ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , affiancando alla traduzione dell'Elettra di Sofocle (Ferrara 1883) la traduzione (Taranto 1905) dei cento Epigrammi di Leonida Tarentino mentre, prima e dopo, fu operoso nell'apprestare edizioni scolastiche di Virgilio (le Bucoliche, Firenze 1895 ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia nel Medio Evo, cenni di storia e di arte, Civitavecchia 1974, p. 76; V. Santa Maria Scrinari, Alba ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] presieduta dal ministro del Tesoro Luigi Luzzatti.
L'applicazione delle teorie: il problema del giurista-interprete
Nel 1898, arrestato Leonida Bissolati, Ferri assunse al suo posto la direzione dell’«Avanti!», che tenne poi dal 1903 al 1908, anno ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...