Antica località della Grecia, situata sul confine della regione dei Locri Epicnemidî, e che secondo Erodoto formava l'accesso laterale, verso oriente, dei tre passaggi che conducevano allo stretto delle [...] Termopili; essendo anticamente collocata proprio sul mare, certamente da essa le truppe di Leonida attingevano i loro rifornimenti. Esistono ancora oggi scarsi residui delle mura dell'acropoli.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, 1834, II ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] seguirlo nella sua ‘carriera’ di cospiratore professionista. Il mese successivo, da Ginevra, inviò allo zio Orso e al fratello Leonida una lettera, chiedendo loro di occuparsi della sua famiglia: Orso, in effetti, non fece mancare ad Assunta e alle ...
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Principe spartano, figlio della prima moglie del re Anassandrida, il quale, essendo senza prole il matrimonio, era stato obbligato dagli efori a sposare altra donna; ma, contro ogni consuetudine degli [...] aveva ripudiato la prima. Dalla seconda nacque Cleomene, ma poco dopo nacque dalla prima Dorieo, cui seguirono a poca distanza Leonida e Cleombroto. Cleomene ascese il trono (circa il 520 a. C.) e Dorieo, secondo la tradizione seguita da Erodoto, in ...
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Nome antico d'una delle pendici orientali del monte Eta (oggi chiamata Lithitza) dominante il passo delle Termopili; attraverso una sua gola, e costeggiante la sponda destra del fiume Asopo, passava un [...] di Serse guidato dal traditore Efialte sorprese alle spalle i Greci posti alla difesa delle Termopili sotto il comando di Leonida. Attraverso alla stessa gola passarono nel 278 a. C. i Galli.
Bibl.: Gordon, Account of two visits to the Anopaea ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] ("figlio di Oro") può far pensare che i genitori fossero, al momento della sua nascita, ancora pagani. Il padre, Leonida, doveva essere un convertito, se lo colpì la persecuzione di Settimio Severo, che vietava appunto il proselitismo giudaico e ...
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STAMPACCHIA, Guido
Silvia Mazzone
– Nacque a Napoli il 26 marzo 1922 da Emanuele e da Giulia Campagnano.
Di famiglia ebraico-valdese ma essenzialmente laica, conseguì la maturità classica al liceo Gian [...] si iscrisse all’università superando brillantemente gli esami dei primi tre anni. A Pisa frequentò i corsi di Leonida Tonelli su equazioni differenziali, teoria delle funzioni e calcolo delle variazioni, temi sui quali ottenne presto risultati assai ...
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Secondo gli antichi storiografi, avendo i Dori invaso la messenica Pilo, parecchi discendenti di Neleo e Nestore sarebbero emigrati nell'Attica, tra i quali Melanto, padre di C., che tolse quivi il regno [...] probabile il contrario: che cioè la leggenda di C. abbia influito sulla formazione di alcuni particolari relativi alla morte di Leonida. Certo la leggenda del sacrificio di C. era nota ad Ellanico, a Ferecide e probabilmente anche a Erodoto.
Bibl.: G ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] fa risalire al principio del sec. IV) ed è stata il modello di tutta la epigrammatica ellenistica da Nicia, Simmia, Leonida Tarantino, Mnasalca, ecc., fino all'età bizantina. Di lei rimangono ventuno epigrammi (17 nell'Antologia Palatina, tre nella ...
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Quando nella primavera del 480 a. C. l'armata navale di Serse da Terme (Salonicco) procedeva lungo le coste della Macedonia e della Tessaglia nella direzione del canale tra la penisola di Magnesia e l'Eubea, [...] Eubea, squadra che sarebbe poi stata distrutta da una tempesta. Quella fuga è inammissibile. Infatti il presupposto della resistenza di Leonida alle Termopili è la certezza che l'armata greca lo guarentiva da uno sbarco persiano alle sue spalle. E la ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcolo infinitesimale e di analisi superiore di Leonida Tonelli e di fisica tecnica di Quirino Majorana e, quale suo assistente a fisica tecnica, subì fortemente l'influenza ...
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leonidi
leònidi (propr. Leònidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; è generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...