Ecclesiastico e diplomatico (Pontecorvo 1826 - Roma 1902); fu nunzio in Baviera (1877), dove trattò col Bismarck per la cessazione del Kulturkampf, e a Lisbona (1879-83); creato cardinale il 14 marzo 1887 [...] da LeoneXIII, fu prefetto di varie congregazioni. Come pro-datario attuò le riforme volute da LeoneXIII. ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa Sede e può avere presso di essa un procuratore proprio. Soltanto sotto LeoneXIII si giunse (1893) a formare la confederazione benedettina con un abate primate eletto ogni 12 anni da tutti gli ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] patriarchi ebbero, per delegazione della Santa Sede, giurisdizione anche sui cattolici melchiti di Alessandria e Gerusalemme, finché LeoneXIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i cattolici melchiti dell’Impero Ottomano. A. è ora sede del ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] , la Consolatio philosophiae. Fu poi giustiziato nello stesso carcere. Dalla tradizione B. fu venerato, dal sec. 8º, come martire. Il papa LeoneXIII ne approvò il culto per Pavia, dove se ne celebra la festa il 21 luglio (e a Roma nella chiesa di S ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] del movimento di pensiero suscitato dalle encicliche sociali di LeoneXIII. Fu elaborato nel 1924-26 e pubblicato nel nei Paesi Bassi e in Italia. Vi aderirono il re di Spagna Ferdinando il Cattolico e papa Leone X. La lega si sciolse nel 1514. ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] opere a lui attribuite sono di discussa autenticità; altre certamente spurie. Il suo culto e la qualifica di dottore della Chiesa, di antichissima tradizione, hanno avuto riconoscimento ufficiale da parte di LeoneXIII nel 1899; festa, 25 maggio. ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto americanismo, condannato (1899) con lettera di papa LeoneXIII indirizzata all’arcivescovo di Baltimora. ...
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(ingl. Caroline Islands; sp. Islas Carolinas) Arcipelago dell’Oceano Pacifico (1295 km2), nella Micronesia occidentale, costituito da atolli, scogli corallini e isole di natura vulcanica disposti in forma [...] Yap; l’incidente si risolse amichevolmente sulla base della mediazione pontificia proposta da Bismarck e accettata da papa LeoneXIII: la Germania riconobbe la priorità dell’occupazione spagnola, ottenendo in compenso speciali vantaggi commerciali. ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a LeoneXIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a LeoneXIII (1885) e a Pio X (1904); ma si sottomise alla condanna dello ...
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Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] ferma: si arrivò alla dimissione di vescovi e persino all'incarcerazione di numerosi sacerdoti. I negoziati intrapresi da LeoneXIII per raggiungere un accordo fallirono; e allora F., ritenendo d'ostacolo la propria persona, si dimise da ministro ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...