La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] secoli VI-VII, e nei secoli seguenti i dubbî rimasero isolati. Dal sec. IX anzi la festa si fece sempre più solenne: LeoneIV nell'847 le diede l'ottava; nell'858 Nicolò I afferma che giâ da antico le si premetteva vigilia e digiuno. Ancora adesso ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] del porto eseguite a cura dei pontefici Giulio II, Paolo III e Leone X. La fortezza che domina il porto, alle radici del Molo si ricoverò tra le selve vicine, dove, per opera del papa LeoneIV, sorse Leopoli (854). Il popolo, però, battezzò la nuova ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] e sviluppò questo tipo, e lo diffuse ovunque. In Italia la più antica rappresentazione pervenutaci è un affresco dell'età di LeoneIV nella basilica inferiore di S. Clemente a Roma, dove forse la Palestina era ricordata da una pietra del luogo dell ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. Ma la rovina maggiore avvenne nel famoso terremoto di LeoneIV (851), allorquando caddero due interi ordini di arcate nella parte che guarda il Celio; da allora i massi caduti servirono ...
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È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] e massacrarono la popolazione. La fortezza fu restaurata sotto Giustiniano. Gl'imperatori di Oriente Costantino V (741-775), LeoneIV (775-780) e Niceforo (802-811) vi stanziarono coloni siriaci e armeni, pauliciani o monofisiti, per contrapporli all ...
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È una delle più spiccate figure della diplomazia pontificia nella seconda metà del sec. IX.
Nulla sappiamo intorno alla sua famiglia: ma era certo romana, e delle più autorevoli. Arsenio deve esser nato [...] era di un'audacia che mal si confaceva a un ecclesiastico, anche in quel secolo rude. E ne dette prova alla morte di LeoneIV. Lodovico II gli aveva raccomandato un'elezione a lui gradita: ma vinse il partito romano e fu eletto Benedetto III. Arsenio ...
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. Quando, nell'846, i Saraceni s'impadronirono della punta di Licosa e di Ponza e si diedero ad infestare le coste e le isole più a nord, Napoli, Gaeta e Amalfi, che si erano costituite in regime di autonomia, [...] d'Ostia. Con le forze di Napoli, di Gaeta e d'Amalfi, si presentò davanti a Roma; si fece annunziare al pontefice LeoneIV (v.), che lo accolse nel Laterano, lo riaccompagnò ad Ostia e ne benedisse i guerrieri con una preghiera ch'è rimasta nella ...
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La parola ebraica (bĕrākhāh) e la greca (εὐλογία) corrispondenti alla latina (benedictio) e attraverso questa all'italiana benedizione, hanno varî significati: possono esprimere un augurio di prosperità, [...] il cui uso da taluni si vuol far risalire fino al papa Alessandro I (morto nel 117), e che per ordine del papa LeoneIV (morto nell'855) si ripete ogni domenica.
Le formule delle benedizioni sono raccolte nel pontificale romano e nel rituale; quelle ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] dalla madre Drosa alla Chiesa, fu nell'850 consacrato a Roma vescovo di Napoli da LeoneIV. Ebbe grande cura dell'istruzione letteraria del clero, istituendo scuole di grammatica, di cantori e lettori, e una scuola speciale per gli scribi. L'antico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] loro dominio con misure repressive. Nel 1799 Carlo Emanuele IV fu costretto dagli eserciti francesi rivoluzionari a lasciare Torino torri di S. Pancrazio e dell’Elefante (la torre del Leone, coeva, danneggiata nel 18° sec., venne poi incorporata nell ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...