Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] onore i due primi storici di Montecassino, Leone Marsicano e Pietro Diacono. E già allo stesso Alfano l'abate quam plurima virorum insignium disse composti da Alfano, Pietro Diacono). Ne ricevono lume non pochi personaggi storici, come parecchi ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] , fattosi ecclesiastico, ricevé vantaggi dal cugino Giovanni divenuto Leone X, dal quale ebbe l'onorevole incarico di un dei Longobardi; casi che il R. desunse dalla storia di Paolo Diacono, non senza tenersi a modello, per alcune parti, l'Antigone di ...
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PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] collatorem). P. era a Roma ancora durante il pontificato di Leone Magno e a Roma certamente (verso il 451) compose una promissionibus et de praedictionibus Dei, in realtà opera del diacono e poi vescovo cartaginese Quodvultdeus, scolaro di S. Agostino ...
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. Nome di due personaggi del Nuovo Testamento, ricordati il primo nei Vangeli come uno dei dodici apostoli, il secondo dagli Atti come uno dei sette diaconi eletti dalla comunità di Gerusalemme.
Nel catalogo [...] in dubbio da alcuni. Il F. che dimorò ed ebbe tomba a Jerapoli in Frigia sarebbe non l'apostolo, ma il diacono.
Di F. diacono parla varie volte il libro degli Atti. Scelto a quell'ufficio di tra cristiani "ripieni di Spirito Santo, di sapienza" (V ...
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Nato a Patrasso circa l'anno 850 da agiata famiglia, proseguì gli studî a Costantinopoli, ove fiorivano esimî maestri, come il matematico Leone e Fozio. Diacono già nell'895, divenne metropolita di Cesarea [...] dopo il 932. D'indole battagliera prese viva parte ai dibattiti religiosi del tempo. Da avversario risoluto delle quarte nozze di Leone VI il sapiente, anzi più intransigente di Nicola il mistico, passò poi fra i seguaci di Eutimio, non per timore ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] di questi ai patriarchi, ecc. Si ritiene che S. Leone Magno sia stato il primo papa che mandò a Costantinopoli un presso l'imperatore un apocrisario permanente, per solito un diacono, il quale risiedeva nel palazzo messo a disposizione del papa ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] 94) e di Pienza (1485-98), rimanendo tuttavia soltanto diacono. Godette intera la fiducia di Pio II, che lo nominò 5ª, XXXII (1903), p. 102 segg.; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; L. Pastor, Storia dei papi, III, nuova trad., Roma ...
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GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] in Oriente, come diacono, il suo predecessore Costantino.
Il Liber Pontificalis parla della sua premura per i restauri delle basiliche di S Bizantini in fatto di tributi e per il decreto di Leone III Isaurico contro le immagini. Di essi approfittò il ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] , fu nell'850 consacrato a Roma vescovo di Napoli da Leone IV. Ebbe grande cura dell'istruzione letteraria del clero, istituendo il corpo a Napoli.
Bibl.: Vita, scritta dal diacono Giovanni continuatore delle Gesta Episcoporum Neapolitanorum (ed. G. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di Firenze (è del 19 , ad esso erano connesse anche funzioni ecclesiastiche. Cardinale diacono del titolo di S. Maria in Dominica, poi ...
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